Coppa del Mondo di Sci Alpino ai nastri di partenza:
tutti in pista, riparte la sfida da Solden.
Ci siamo! Il prossimo sabato scatterà sul ghiacciaio austriaco di Solden
la stagione dello sci alpino con i due soliti giganti (maschile e femminile).
Sul fronte regolamenti tutto tace e, a parte qualche aggiustamento al calendario,
vedi il gigante e lo slalom di Flachau sotto Natale al posto della Val Badia
( anticipata di qualche giorno ) o il turn over di località non inamovibili
come le grandi classiche, non sono previsti rivolgimenti degni di nota ad
eccezione della tappa americana di dicembre che, in campo maschile, contempla
l’addensamento di tutte e quattro le discipline sulle nevi di Beaver
Creek. Nel computo delle gare, ho rilevato con soddisfazione l’inserimento
di un gigante in più (8 in tutto) , manovra correttiva invocata a gran
voce dai tecnici a favore di una specialità altamente spettacolare.
Ma si giocherà anche d’azzardo con una diversa modalità
di combinata.
Gli uomini saggeranno il test sulle nevi di Wengen, sede del prestigioso Trofeo
del Lauberhorn. Oltre alla famosa discesa e allo slalom più impegnativo
del pianeta, si correranno in un sol giorno una gara di discesa ( su pista
ridotta ) ed una manche di slalom valide per la nuova combinata. I conservatori
si sentiranno defraudati di una tradizione che appartiene alla storia di questo
sport? Vedremo. Le donne, invece, vivranno le stesse emozioni sulle piste
di San Sicario, in occasione dei test event in programma sulla nuova pista
a fine febbraio. Pur conservando tutto il suo appeal, va da sé che
la Coppa del Mondo ceda la passerella dello sci ai grandi eventi. Il clou
dell’inverno saranno i Mondiali valtellinesi di Bormio e Santa Caterina.
Tutto è stato progettato in grande stile: 150.000.000 di euro per le
infrastrutture, la rete viaria e gli impianti di risalita oltre a 40.000.000
di euro stanziati per la gestione della manifestazione. Sono attesi 450 atleti
e 1500 giornalisti per un totale di 12.000 persone accreditate. C’è
curiosità per la giornata di chiusura (13 febbraio) , dedicata alle
nazionali che si contenderanno il primo titolo mondiale a squadre dello sci
alpino secondo una formula che prevede la partecipazione di 2 uomini e di
2 donne per team impegnati in un superG e in uno slalom.
Paolo De Chiesa
Sport, 2004-10-20