Palascherma di Jesi. Ancona - Rocchi: contrddizione tra la scuola straordinaria di Triccoli e la struttura.
PALASCHERMA DI JESI - L'ASSESSORE ALLO SPORT LIDIO ROCCHI SULL'INTERVENTO
DEL CONI.
'La bella festa di ieri sera a Jesi con le nostre due campionesse olimpioniche
abbracciate dalla citta` e dalle istituzioni di tutti i livelli, non fa dimenticare
la palese contraddizione tra la scuola straordinaria di Ezio Triccoli e la
struttura che la accoglie.
Una struttura del tutto inadeguata per non dire offensiva di un lavoro appassionato, che ha portato tanto prestigio alle Marche e all'Italia.
Un problema che e` stato sollevato da piu` parti e che purtroppo non ha ancora una soluzione certa.
E' infatti di ieri (9 settembre, ndr) la lettera che ho ricevuto dal presidente del CONI Giovanni Petrucci, che aggiorna sullo stato dell'arte. Petrucci scrive che il CONI ha avviato una trattativa con il Comune per la 'dismissione della Palestra' e aggiunge: 'le assicuro la piena disponibilita` del nostro Ente per una soluzione positiva, nel contempo le evidenzio che tutti gli immobili sono stati certificati in bilancio per un valore patrimoniale dal quale e` difficile discostarsi.'
La lettera e` di risposta ad una mia del 25 agosto nella quale chiedevo il supporto del CONI all'amministrazione comunale per una struttura adeguata per la scherma. Un intervento quello di Petrucci che non fa presagire una soluzione in tempi brevi.
Data questa informativa - peraltro doverosa visto che avevo
informato il Comune dei passi che stavamo facendo come amministrazione regionale
- ritengo che sia necessario intensificare lo spirito di squadra tra tutte
le istituzioni e gli operatori della scherma per trasformare quella 'piena
disponibilita`' di cui parta il presidente del CONI in un concreto aiuto perche`
Jesi abbia quello che si merita.'
Sport, 2004-09-10