SCHERMA. Jesi – necessario un impianto adeguato.
PALASCHERMA DI JESI, ROCCHI SCRIVE A PETRUCCI. "JESI MERITA UN IMPIANTO
ADEGUATO AI TRAGUARDI RAGGIUNTI NELLA SCHERMA".
'Tra venti giorni andro` personalmente a Bruxelles per presentare un progetto
speciale di recupero e ristrutturazione del Palascherma di Jesi e, naturalmente,
per reperire fondi comunitari che possano finanziarne la realizzazione. Sono
convinto, infatti, che questa citta` meriti un impianto adeguato ai livelli
mondiali raggiunti in questo sport. '
Lo ha dichiarato l'assessore regionale allo Sport, Lidio Rocchi che questa mattina ha scritto anche al Presidente nazionale del CONI, Giovanni Petrucci, chiedendo di trovare una soluzione che permetta di sostenere l'amministrazione comunale jesina negli interventi di recupero del Palascherma.
Nella lettera a Petrucci - inviata per conoscenza anche al Sindaco di Jesi, Fabiano Belcecchi- Rocchi sottolinea che 'la splendida vittoria delle due atlete marchigiane Valentina Vezzali e Giovanna Trillini, ci riempie d'orgoglio e gratitudine verso il club scherma di Jesi che vanta ben quindici medaglie olimpiche conquistate.'
'Purtroppo- evidenzia ancora l'assessore- quotidianamente gli
atleti del Club devono affrontare disagi notevoli per potersi allenare nelle
migliori condizioni a causa delle carenze funzionali e della fatiscenza del
Palascherma . In considerazione di cio` le chiedo di sostenere l'Amministrazione
comunale di Jesi che sino ad oggi si e` adoperata perche` la scherma raggiungesse
livelli cosi` elevati, nel risolvere i gravi inconvenienti di questo impianto.
Conoscendo la sua sensibilita` verso le problematiche dello sport- conclude
Rocchi nella sua lettera- sono sicuro che si adoperera` affinche` la scherma
jesina continui ad essere la prima nel mondo.
Sport, 2004-08-25