C.T. Maggioni: lo svizzero Wawrinka si aggiudica il Banca Marche ATP Challenger
Archiviata l'edizione 2003: il diciottenne elvetico batte l'esperto Navarro; Perry e Shimada campioni del doppio.

Con la vittoria del giovanissimo Stanislas Wawrinka si è concluso al CT Maggioni il Banca Marche Tennis Cup ATP Challenger 2003. Lo svizzero, classe '85 e vincitore quest'anno del Roland Garros under 18, ha sconfitto, di fronte al numeroso pubblico del centrale, lo spagnolo Salvador Navvarro, già finalista a San Benedetto nel 2001, battuto in quell'occasione da Marzio Martelli.
Inizio devastante di Wawrinka che, senza concedere nulla all'emozione e all'avversario, chiude rapidamente il primo set col punteggio di 6-1. Il match sembra avviato verso un rapido epilogo, Wawrinka non sbaglia un colpo, il dritto è la sua arma più pericolosa, ma tutti i colpi sono impeccabili. A questo punto soltanto l'esperienza e l'intelligenza di Navarro potrebbero evitare una disfatta che appare più che probabile. Ed infatti lo spagnolo si fa più aggressivo, cerca di dare una svolta tattica all'incontro, e Wawrinka, fin qui perfetto, comincia a concedere spazio al suo avversario e a commettere errori gratuiti. Al nono game c'è il break decisivo, con Navarro che si aggiudica il secondo set per 6-4. Emozionante il set decisivo, con i due tennisti che si affrontano a viso aperto. Ma è la classe cristallina dello junior elvetico ad avere la meglio sul gioco di difesa e contrattacco dello spagnolo. Wawrinka si porta sul 4-1, Navarro cerca di contrastarlo come può, ma alla fine lo svizzero chiude per 6 giochi a 4. 6-1 4-6 6-4 il punteggio in suo favore, dopo 2 ore e 20 minuti di gioco.
Si tratta del primo successo in un torneo ATP per Wawrinka, che ha divertito il pubblico del Maggioni per l'intera settimana, giocando un ottimo tennis e sconfiggendo, prima di Navarro, il francese Haehnel, gli spagnoli Alex Calatrava e Oscar Serrano, e, in semifinale, l'argentino naturalizzato italiano Martin Vassallo Arguello.
Intanto si era spento, nella serata di sabato, il sogno dell'ascolano Simone Vagnozzi e del sambenedettese Daniele Giorgini, che nella finale del doppio si sono arresi alle teste di serie numero 2 Todd Perry e Thomas Shimada col punteggio di 6-3 6-4. Positiva comunque la settimana dei due giovani piceni che hanno ben figurato anche nel singolare, riuscendo così a scalare posizioni nel ranking ATP: Giorgini è numero 490 nella nuovissima classifica, Vagnozzi 407.

Claudio Palestini

Sport - 18 agosto 2003, ore15.02