Progetto Helios.
Ancona - arriva l’estate, salviamo gli anziani dal caldo.
La Regione Marche vara un piano di prevenzione e protezione
degli “over75”
Emergenza caldo: la Regione Marche ha pronto un piano di prevenzione e di
protezione degli “over75” che vivono da soli. Si chiama “Helios”
e prevede un monitoraggio telefonico giornaliero degli anziani che risiedono
nei comuni con popolazione superiore a 20 mila abitanti: Ancona, Pesaro, Fano,
Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Macerata, Jesi, Civitanova
Marche, Fermo, Fabriano, Osimo, Falconara Marittima, Porto Sant’Elpidio,
Recanati e Tolentino. Su una popolazione di 147 mila ultra settantacinquenni,
l’iniziativa interessa potenzialmente 68 mila anziani, pari al 46 per
cento dei marchigiani. Circa 50 mila sono già assistiti, domiciliarmene,
dai Servizi sanitario e sociale regionale, per cui, indicativamente, saranno
un migliaio gli anziani coinvolti, a partire dal 1 luglio e fino al 20 agosto.
Abitano per lo più nei centri costieri e collinari, dove maggiore è
il rischio di temperature elevate, rispetto alle fresche realtà montane.
I servizi sociali dei Comuni e dei distretti sanitari stanno elaborando gli
elenchi degli anziani in difficoltà, per trasmetterli al call-center
regionale che, quotidianamente, effettuerà chiamate telefoniche per
sincerarsi sullo stato di salute, dare consigli su come difendersi dal caldo
e allertare le famiglie, il medico di base o la rete dell’emergenza,
quando vengano rilevate situazioni di rischio reale. Tutti gli ultra settantacinquenni
dei centri interessati, tuttavia, anche quelli esclusi dagli elenchi, possono
segnalare il proprio nominativo, per ricevere la telefonata di verifica e
sentirsi meno soli. E proprio sulla solitudine degli anziani, sulla necessità
di contrastarla per migliorare la qualità di vita e di relazione sociale,
ha incentrato il suo intervento l’assessore regionale ai Servizi Sociali,
Marcello Secchiaroli, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto.
In polemica con il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, e solidarizzando
con l’Anci, schierata contro il “registro dei fragili” (iniziativa
sperimentale in quattro Comuni italiani), Secchiaroli e l’assessore
alla Sanità, Augusto Melappioni, hanno giudicato inadeguate le misure
governative, rispetto alla situazione dell’estate scorsa che ha visto
ben 8 mila morti causati dal caldo in tutta Italia. Quest’anno, in alcuni
importanti centri metropolitani italiani, vengono inviati gli angeli custodi:
“Un gruppo di ragazzi, sicuramente volenterosi – hanno detto -
ma del tutto impreparati a fronteggiare una eventuale situazione di emergenza”.
Invece il Progetto Helios, secondo Melappioni, rappresenta la “versione
marchigiana” alla risoluzione del problema, attraverso “un meccanismo
di assistenza collaudato e costante, qual è la rete dei servizi sociali
e sanitari già presente sul territorio. Una realtà di elevata
qualità organizzativa e assistenziale, che ha consentito, lo scorso
anno, di limitare a poche unità i decessi marchigiani, a fronte di
incrementi percentuali di morte degli anziani, nelle metropoli, a causa del
caldo killer, dell’ordine del 40 per cento”. La strada scelta
nelle Marche è quella di muovere e coordinare tutto il sistema di solidarietà
già esistente. Dopo il censimento degli anziani a rischio, si attiverà
un servizio che prevede, nei casi di reale necessità, la consegna dei
pasti e dell’acqua, oltre l’espletamento delle piccole incombenze
quotidiane: dal ritiro della pensione, alla consegna dei farmaci, alla visita
medica. Il progetto ha un costo limitato (80 mila euro), proprio perché
si valorizzano i servizi già operativi a livello locale. Importante
sarà anche il ruolo della protezione civile che rileverà l’andamento
meteo. La Regione, inoltre, ha pubblicato un opuscolo (50 mila copie) con
consigli per proteggersi dall’afa, che sarà distribuito attraverso
le farmacie e i centri di aggregazione degli anziani.
Sociale, 2004-06-17