“Il gioco è un diritto!”.
S. Benedetto T. - il 29 maggio giornata mondiale del gioco.

“Il gioco è un diritto!”. Già da parecchi anni Io riconosce la Convenzione dei diritti del fanciullo. Ma tutti i bambini di ogni età potranno riaffermare con forza il loro diritto di giocare, il 29 maggio, Giornata mondiale del gioco, con una grande manifestazione in programma nelle vie del centro promossa dall’Assessorato alle Politiche sociali ed educative del Comune.

“Siamo in contatto con tutte le più importanti realtà nazionali dell’animazione - dicono gli organizzatori Francesco Ciarrocchi e Manuel Pucci, due giovani che già da qualche anno con l’Associazione Systema operano con successo nel territorio proprio nel campo delle attività ludiche e socio-educative - e il 29 maggio porteremo a S. Benedetto i nomi più illustri della ricerca pedagogica, come il prof. Roberto Farné dell’Università degli Studi di Bologna, e le maggiori realtà in materia di gioco come “ALI per Giocare” (Associazione italiana ludobus e ludoteche, con il contributo del suo presidente Andrea Mori), “Gio.Na” (Associazione nazionale delle città in gioco, con l’intervento di Beniamino Sidoti) e il Centro per la cultura ludica della città di Torino, rappresentato dalla dott.ssa Anna Maria Venera”.

“Ogni venerdì - continua Pucci - in vista della manifestazione, affronteremo in “Cioccolata”, la trasmissione per ragazzi da noi curata per l’emittente radiofonica “L’Altra radio”, un aspetto diverso delle problematiche ludicopedagogiche, sempre con un personaggio di punta nel panorama nazionale. Il nostro obiettivo è infatti quello di far diventare S. Benedetto la capitale del gioco, almeno nella nostra Regione”.

La manifestazione di S. Benedetto sarà allestita con la collaborazione del C.I.L. (Centro internazionale ludoteche) ed è nata in collaborazione con Uni.Co. (laboratorio permanente di animazione Socio-Educativa della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Macerata).

Nei prossimi giorni sarà divulgato il calendario completo degli eventi.

Sociale, 2004-05-06