TAGLI AGLI ORGANICI DELLA SCUOLA STATALE. Ancona – mobilitazione contro


MOBILITAZIONE CONTRO I TAGLI AGLI ORGANICI DELLA SCUOLA STATALE. Il presente comunicato, condiviso dai soggetti firmatari, è frutto dell’audizione in 1° Commissione consiliare delle organizzazioni sindacali e di una ulteriore riunione tecnica con gli altri soggetti istituzionali (Assessorati provinciali all’istruzione, Anci, Uncem), promossa dall’assessore Marcello Secchiaroli.
I tagli agli organici compromettono la qualità della scuola statale, oltre che rappresentare una forte riduzione di posti di lavoro.
Nelle Marche è aumentato il numero degli iscritti di oltre 2000 allievi tra scuola elementare e superiore, persistono le liste di attesa nella scuola dell’infanzia, non è stato ancora sottoscritto alcun accordo tra ANCI e Direzione Ufficio scolastico regionale per dare attuazione alla norma prevista dalla riforma Moratti sugli anticipi a due anni e mezzo. Malgrado ciò si è proceduto ad una riduzione di posti devastante che dimostra nei fatti la volontà di smantellare il sistema scolastico statale e la pervicacia del Governo a non rispettare le norme che sovrintendono alla formazione delle classi: classi con 30-34 alunni anche in presenza di handicap, riduzione delle ore di lingua straniera, assistenti e tecnici di laboratorio quasi scomparsi perché non più previsti come figure professionali negli organici,ecc..
E’ in atto una operazione politica e finanziaria che dequalifica totalmente l’intero sistema della scuola statale, colpisce studenti, famiglie e tutti gli operatori della scuola.
I tagli delle finanziarie di questi ultimi anni sono stati pesantissimi: 220 insegnanti in meno nel 2002/2003; 197 in meno nel 2003/2004; e 169 in meno nel 2004/2005, distribuiti in tutti gli ordini di scuola, in particolare, nella primaria e nella secondaria di 2° grado. Pertanto riteniamo quasi offensivo il recupero dell’ultimo minuto dei venti posti concessi dal Ministero. Avremo ripercussioni pesanti, aggravate inoltre dalla riduzione del tempo scuola, vale a dire riduzione delle ore di insegnamento in tutte le discipline nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie.
Non possiamo più tollerare che la riorganizzazione del sistema scolastico venga affrontata solo in termini burocratici ed in particolare che la nostra Regione risulti tra le più penalizzate, in considerazione anche delle sue specificità territoriali con forte rilevanza delle fasce montane.
A questo punto il tema di una adeguata dotazione degli organici è centrale per una scuola di qualità che educhi e formi.
La definizione degli organici non può essere un mero calcolo aritmetico ma deve basarsi su dati oggettivi e criteri omogenei, attraverso la concertazione con le istituzioni – Regione, Province, Comunità Montane e Comuni – e con i Sindacati, in stretto collegamento con i soggetti coinvolti ed interessati al mondo della scuola.
La Regione, le Province, le Associazioni dei Comuni e delle Comunità Montane, le Associazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL, SNALS) intendono mobilitarsi perché siano totalmente rispettate le “Disposizioni concernenti la riorganizzazione della rete scolastica, la formazione delle classi e la determinazione degli organici del personale della scuola” (D.M. n. 331/98) al fine di assicurare alle Marche una scuola moderna, innovativa e promotrice di sviluppo sostenibile.
Tutte le istituzioni firmatarie si impegnano a fare approvare dai rispettivi Organismi delibere, ordini del giorno, mozioni, affinché fasce sempre più ampie di opinione pubblica contribuiscano ad invertire l’attuale tendenza delle Leggi finanziarie e dell’istruzione e a ridare dignità e qualità al sistema scolastico statale, a partire dalla nostra Regione.

Marcello Secchiaroli – Assessore regionale all’Istruzione
Adriana Mollaroli - Consigliere regionale
Assessorati all’Istruzione delle Province di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro Urbino
ANCI- Associazione Nazionale dei Comuni Italiani
UNCEM Unione Nazionale delle Comunità Montane
CGIL-Scuola
CISL-Scuola
UIL-Scuola
SNALS-Scuola
Sociale, 2004-05-07