UGO ASCOLI AL SEMINARIO REGIONALE SULLA CULTURA DEI DIRITTI UMANI “IL
CUORE APERTO ALL’UMANITA’”
“Abbiamo una situazione buia; siamo ancora in difficoltà
nel garantire i diritti umani e la salvaguardia fisica e psichica delle
persone. Parlare di diritti dell’uomo nella scuola, significa rendere
gli studenti più consapevoli del problema e della necessità
del loro impegno futuro nel far valere e assicurare a tutti i diritti
umani”.
Lo ha affermato l’assessore Ugo Ascoli al seminario regionale sulla
cultura dei diritti umani, che si è tenuto al Ridotto Teatro delle
Muse di Ancona. Presenti, tra gli altri, il direttore generale dell’Ufficio
Scolastico Regionale per le Marche, Michele De Gregorio, l’assessore
alla Pubblica Istruzione del Comune di Ancona, Maria Grazia Camilletti,
il dirigente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca, Simonetta Fichelli e il Garante per l’infanzia
e l’adolescenza, Mary Mengarelli.
Ascoli ha poi spiegato la concezione del termine “Welfare”,
coniato 70 anni fa, che non va confuso con le politiche sociali, legate
alle condizioni dell’essere umano e affermatosi nel diciannovesimo
secolo come azione e normazione da parte delle istituzioni pubbliche.
L’assessore ha inoltre ripercorso i passaggi storici essenziali
della formazione delle classi sociali e dei loro diritti.
La discussione ha sviluppato la crescente importanza che da qualche decennio
il mondo politico e culturale attribuisce ai diritti umani e al problema
del loro riconoscimento e della loro protezione. Le relazioni hanno fatto
emergere come il clima di violenza che oggi domina i nostri orizzonti
abbia permesso di calpestare i diritti alla vita, alla libertà,
all’uguaglianza, alla dignità, all’istruzione, al lavoro,
ai diritti cioè che la Dichiarazione del 1948 garantisce a tutti
gli uomini e le donne della Terra. Nello scenario attuale dove il riconoscimento
dei diritti è un valore acquisito, assistiamo invece ancora a situazioni
di degrado sociale. E’ necessario, quindi, trattare diffusamente
i principi positivi attraverso l’educazione ai diritti umani, alla
pace, alla cittadinanza, sviluppando una cultura adeguata, a partire dalle
scuole. Nel seminario è stato presentato il progetto nazionale
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca che ha come oggetto un percorso formativo per i docenti delle
scuole marchigiane sui diritti dell’uomo. La formazione del corpo
docente si dovrà tramutare successivamente in azioni positive,
attuando proposte didattiche da realizzarsi nelle scuole, affinché
i diritti fondamentali possano divenire patrimonio culturale degli studenti.
L’obiettivo è quello di creare un sistema di rete costituito
dalle scuole di ogni ordine e grado che sviluppino progetti educativi
su temi di importante valenza sociale quali i diritti essenziali.
Sociale, 2004-04-16
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