L’Amministrazione Comunale
è particolarmente attenta ai bisogni dei soggetti disabili e delle
loro famiglie, con varie iniziative che, come ha dichiarato l’assessore
alle Politiche Sociali, Achille Marcucci, “nel tempo si estenderanno
a nuovi ambiti, come quello dello sport, che già in altre città
trova spazio e riceve consensi, contribuendo attivamente a costruire una
realtà di integrazione per i disabili in stretta collaborazione
con l’Assessorato allo Sport e con le Associazioni dei disabili
su iniziativa de La Meridiana di Roberto Mazzetti”.
L’assessore Marcucci lo ha detto nel corso dell’incontro che
nei giorni scorsi ha avuto con i genitori dei ragazzi disabili che frequentano
il Centro Socio educativo “Il Colibrì” sostenendo che
“attraverso la competizione sportiva essi hanno modo di sperimentare
le proprie capacità e di comunicare emozioni legate ad una vitalità
che non conosce i limiti della disabilità”.
Nell’occasione l’equipe operativa, costituita dal personale
della Cooperativa Sociale P.A.Ge.F.Ha, ha illustrato i programmi delle
varie attività, coinvolgendo le famiglie in un dibattito costruttivo
e partecipe delle problematiche sul tappeto, raccogliendo osservazioni
e proposte utili alla costruzione di un servizio sempre più aderente
ai bisogni dell’utente.
In tale direzione, come ha anticipato l’assessore Marcucci ai genitori,
va l’imminente apertura della nuova sede del Centro di Accoglienza
“Simona Orlini” prevista per il prossimo mese di marzo, presso
l’ex scuola di via Galiè nel quartiere di Porta Cappuccina,
che oltre al Centro diurno del Colibrì ospiterà, per la
parte residenziale, disabili gravi e gravissimi in Casa-Famiglia, un complesso
“che è stato possibile realizzare – ha commentato l’assessore
Marcucci – grazie al generoso contributo della Fondazione “Simona
Orlini”.
Nel nuovo complesso di via Galiè, troverà posto oltre alla
sede della stessa Fondazione “Simona Orlini” anche uno sportello
InformaH.
Il presidente della Coop. Soc.PA.Ge.F.Ha, l’avv. Augusto Eugeni,
e la dirigente della stessa, Cristina Stipa, hanno dal canto loro sottolineato
l’impegno del territorio in favore dei disabili e delle loro famiglie
con una sempre più adeguata organizzazione che andrà concretizzandosi
in un attivo coinvolgimento dell’utente nella costruzione dei servizi
alla persona, così come previsto dalla legge 328/2000.
Sociale, 2004-02-06
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