Giornata delle Marche.
-"La Giornata delle Marche”, istituita il 10 dicembre, è
un modo non solo per riflettere sulla storia della nostra comunità
e sui valori che la contraddistinguono: laboriosità, creatività,
responsabilità, ma anche per far conoscere nel mondo le struggenti
bellezze del suo territorio e per costruire con il Mondo e nel Mondo un legame
che nasca dalla diversità delle tradizioni culturali, religiose, economiche
riafferrando il filo della memoria che ci lega ai tanti marchigiani emigrati.
Marchigiani che nonostante il tempo trascorso, continuano a custodire nei
loro cuori i sapori e i saperi della loro terra. Per questo abbiamo deciso
di condividere questa giornata con l’Argentina dove vive la più
grande comunità marchigiana. La scelta del 10 dicembre non è
stata casuale in quanto è l’anniversario dell’approvazione
da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della “Dichiarazione
universale dei diritti dell’uomo” individuata dal Consiglio Regionale
come la “Giornata per la pace nelle Marche”. E ancora, il 10 dicembre
è il giorno della Madonna di Loreto, una Madonna migrante, che
arriva in volo dall’Oriente accolta dalla luce dei falò, una
Madonna in cammino che rappresenta il viandante e, dunque, la dimensione aperta
e dialogante tra i mondi, le culture e le religioni.. Una scelta che assume
un’alta valenza simbolica: laici e cattolici che riscoprono, nella fermezza
delle Istituzioni, valori condivisi per il raggiungimento di un perseguibile
livello di benessere, quali quelli della pace, della convivenza solidale,
di una forte coesione sociale, di accoglienza e di amore per il prossimo.
-GIORNATA DELLE MARCHE: LE SCUOLE SI PREPARANO A SENIGALLIA
E FABRIANO
Internet come strumento di conoscenza, ma anche di dialogo e fratellanza.
La rete, non c'e` dubbio, avvicina i continenti. E cosi` sara` anche con la
realizzazione di un progetto proposto dal Liceo Scientifico 'E. Medi ' di
Senigallia che ha aderito alle iniziative per la Giornata delle Marche del
10 dicembre. Il liceo senigalliese realizzera` , infatti, un interessante
e originale progetto didattico di gemellaggio via internet con una scuola
Argentina dal titolo 'Ricordando i fratelli Mondolfo. Percorso per un gemellaggio
con una scuola di una citta` dell'Argentina', approvato dal dipartimento di
filosofia e storia del liceo, dal consiglio di classe e dal collegio dei docenti,
nell'ambito del piano di offerta formativa.
I fratelli Rodolfo e Ugo Mondolfo erano ebrei nativi di Senigallia, di famiglia originaria del vicino Comune di Mondolfo, nel pesarese, dove come in altri molti comuni marchigiani esisteva il ghetto; filosofo l'uno ed eminente politico socialista l'altro, costretti l'uno ad emigrare in Argentina, dove insegno` a Cordoba e a Tucuman, l'altro mandato al confino per le leggi razziali del ventennio fascista. Le loro vicende umane e la loro opera permettono quindi un approccio interdisciplinare o pluridisciplinare su vari temi della storia del Novecento, di tipo storico, politico, filosofico e sociale, nonche` un approfondimento conoscitivo della storia cittadina, del fenomeno dell'emigrazione o dell'esilio e della persecuzione etnico-religiosa.. Il progetto, curato dalle classi III B e III AL, e` incentrato sullo studio, la promozione e la divulgazione di temi legati all'opera, alla vita ed agli ambienti dei fratelli Mondolfo, ed e` facilitato dal fatto che all'interno del liceo Medi e` in funzione un corso di lingua spagnola..
La Giornata delle Marche sta diventando, dunque, gia` da questa sua prima edizione, un momento di autentica partecipazione, che rafforza i legami della nostra comunita` nelle Marche e oltre oceano, in Argentina.
Montagna, campagna, collina, borghi antichi. Sono gli elementi paesaggistici distintivi delle Marche che spesso hanno fatto da sfondo a capolavori dell'Arte rinascimentale: basti pensare al connubio tra arte e natura che Gentile da Fabriano ha saputo rappresentare nei rari e preziosi dettagli dei suoi paesaggi. E Fabriano vuole riproporre con il lavoro di `artisti in erba' questo connubio che caratterizza il suo territorio. L' Istituto Comprensivo Zona Est 'A.. Moro' che aderisce al Progetto 'Le Marche si raccontano', per il segmento Scuola dell'Infanzia ha scelto, appunto, il tema 'Il Territorio fabrianese'. Gli elaborati, realizzati con tecniche varie, riproducono gli scenari del nostro paesaggio: la Scuola di Albacina illustrera` la Montagna; la Scuola A. Moro la Collina; la Scuola S. Maria la Campagna; la Scuola Don Petruio il Centro Storico. Le insegnanti della Scuola S. Maria allestiranno nei locali scolastici una mostra aperta ai genitori per raccogliere tutte le attivita` inerenti al tema territorio fabrianese, svolte fino ad ora. L'Istituto Comprensivo dispone anche del sito Internet www.scuola1.net dove pubblica tutte le sue attivita`.
Sociale, 2005-11-29