Angeli Rossi. S. Benedetto T. - esercitazione pubblica di salvataggio in mare.
-Gli “Angeli Rossi” salvano vite Da Luigi
All’interno di una pubblica esercitazione alla presenza dell’assessore
regionale alla sanità Almerino Mezzolani i volontari della Croce Rossa
danno prova dell’utile servizio che l’associazione può
effettuare anche in mare.
Chiamarli “Angeli Rossi” non è eccessivo, si perché
grazie al servizio di salvataggio in mare, dei volontari dell’OPSA
(Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua) della Croce Rossa Italiana, coadiuvati
dall’Associazione di Protezione Civile “La Chimera” di San
Benedetto del Tronto l’estate sarà sempre più sicura.
Durante il pomeriggio di ieri presso lo chalet Da Luigi è stata effettuata
una esercitazione pubblica di salvataggio, nella quale attraverso l’utilizzo
di “cavie umane” sono stati ricreati 3 casi tipici di soccorso
in mare: “Un principio di annegamento, un politrauma, e in spiaggia
un arresto cardiovascolare.”
Presenti all’evento l’assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani, il presidente provinciale della Croce Rossa Sandro Donati e Antonio Filippini delegato provinciale Protezione Civile Croce Rossa, oltre ad una folla di curiosi e turisti che hanno apprezzato la simulazione dei salvataggi con tanto di ovazioni e applausi.
Ringraziamenti sono andati ai fratelli Carlo ed Erminio Giudici che nei giorni scorsi hanno consegnato a Donati un assegno per l’acquisto di una barella adibita per l’utilizzo del salvataggio in mare, contribuendo così a sostenere l’attività oltre che su terra, anche in acqua della Croce Rossa.
Sociale, 2005-08-08