Ipocinesi ed errata alimentazione sono le cause che hanno portato l’Italia
al primo posto in Europa per numero di obesi tra i giovani in età
dai 6 ai 14 anni.
Questo significa il crescente aumento di potenziali diabetici, cardiopatici
e di tutte quelle malattie dovute alle disfunzioni metaboliche.
Ecco perché informare i genitori, ma anche gli atleti giovani e
meno giovani, agonisti, praticanti jogging, comuni cittadini, sul come
organizzare una corretta alimentazione, diventa doveroso per le istituzioni.
Informare significa anche sensibilizzare i cittadini ad aver cura di se,
quindi a crescere e mantenersi sani, a vivere più lungo; significa
prevenzione, significa migliorare la sanità pubblica perché
gli enormi risparmi che si otterrebbero potrebbero essere utilizzati per
la ricerca e l’impiego per tutti di tecnologie avanzate.
Di questo si parlerà nel corso della Conferenza – Dibattito,
organizzata dagli Assessorati alle Politiche Sociali e Giovanili, Pubblica
Istruzione e Sport, insieme al Coni e al Miur (Ministero Istruzione Università
e Ricerca), in programma sabato 31 gennaio presso la sala della Ragione
del palazzo dei Capitani del Popolo, dalle ore 9.00 alle ore 13.30, nell’ambito
delle iniziative collaterali previste dal progetto “A Scuola di
Giocosport” che vede il coinvolgimento di 100 classi e oltre 2000
alunni delle scuole elementari in attività motorie di base e sportive.
E’ prevista la presenza di numerosi dirigenti scolastici, medici
nutrizionisti della provincia, medici di base e, naturalmente, studenti
per ascoltare le relazioni della dott.ssa Benedetta Rosetti del Servizio
Igiene degli Alimenti della Asl 13 che introdurrà i lavori con
una relazione sul tema “Principi della nutrizione umana”,
del dott. Lorenzo Somenzini, noto nutrizionista nel campo sportivo, che
tratterà l’”Alimentazione per il giovane in età
evolutiva impegnato in attività motorie e sportive” ed ancora
il dott. Aronne Romano che parlerà dell’”Alimentazione
pro zona e sua applicazione nello sport”.
Sociale, 2004-01-29
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