Comunità Montana.
Camerino - Politiche Sociali per il 2005.

- “Anche per il 2005 la Comunità montana di Camerino ha deciso di erogare gli stessi servizi sociali forniti nel corso del 2004”. E’ con soddisfazione che il consigliere delegato alle Politiche Sociali dello stesso ente comunitario, Venanzo Ronchetti, annuncia i nuovi impegni per l’anno in corso. A partire da quello economico. Nei dodici mesi dello scorso anno la Comunità montana di Camerino, solo per far riferimento ad alcune cifre, ha fornito risposte a ben 2.240 contatti concernenti attività di ascolto, orientamento, informazione. Complessivamente sono stati forniti poi servizi individuali a 290 utenti mentre servizi temporanei di promozione della salute hanno riguardato 625 anziani, minori disabili o genitori. Sono stati circa 200 gli utenti in carico ai servizi individuali e al centro diurno “Millecolori” mentre il servizio alla Comunità Ups ha fatto registrare 1.500 contatti. Più di 40 gli utenti che hanno aderito al centro estivo marino, 23 quelli che si sono serviti del servizio di sollievo psichiatria, 27 quelli che hanno aderito al progetto volontarito, 70 al progetto “Anziano come risorsa”. Circa 740 i contatti registrati dall’ufficio Informagiovani e 55 quelli che hanno interessato il monitoraggio Equal. Complessivamente hanno lavorato nei servizi ben 89 operatori, in prevalenza con contratti part-time. Fra i progetti per l’anno in corso pure la realizzazione della nuova sede del centro socio educativo “Millecolori”. “Nei giorni scorsi – sottolinea il consigliere delegato alle Politiche Sociali, Venanzo Ronchetti – insieme al vice presidente della Comunità montana di Camerino, Luigi Gentilucci, ci siamo recati a far visita alla struttura che ospita persone diversamente abili e che attualmente si trova in un container. Il sopralluogo è servito non solo per constatare la situazione generale ma per sincerarsi, in particolare, dello stato dei lavori del nuovo stabile in corso di realizzazione. Quello che l’ente comunitario desidera è accelerare la conclusione del cantiere”. Ronchetti, facendo il punto della situazione relativamente ai servizi sociali, si è comunque detto molto contento dell’operato della precedente Giunta e in modo particolare dell’attività svolta dall’ex assessore Rinaldo Rocchi e dal coordinatore d’ambito Valerio Valeriani: “I servizi erogati dal nostro ente vengono portati ad esempio – ha concluso Ronchetti – nell’intera Regione Marche”.

-Il consigliere delegato alle Politiche Sociali della Comunità montana di Camerino, Venanzo Ronchetti, ha offerto la propria disponibilità, a nome dell’ente comunitario, ad ospitare la prima sperimentazione del nuovo servizio “118 Sociale” lanciato dalla Provincia di Macerata. Con una missiva indirizzata al presidente, Giulio Silenzi, e all’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Alessandro Savi, Ronchetti esprime grande interesse all’iniziativa a lui presentata motivando il tutto con la “specificità del territorio e dei bisogni delle persone che vivono nell’ambito sociale 18 corrispondente alle zone di competenza della Comunità montana di Camerino. Proprio qui si registra – spiega Ronchetti – il più alto indice di invecchiamento della Regione Marche e una alta dispersione territoriale con enormi problemi di mobilità propri della zona montana. Se a questi si aggiungono alcuni elementi positivi, quali la sperimentazione del Sistema informatizzato d’ambito e la Carta dei servizi on line, ecco che gli elementi descritti – conclude Ronchetti rivolto ai promotori del progetto “118 Sociale” – ci inducono ad offrire la nostra disponibilità a ospitare la prima sperimentazione dell’iniziativa”.

Sociale, 2005-02-15