Marchigiani nel Mondo. Portonovo - il saluto del ministro Tremagliaalla 5a Conferenza regionale.
Tremaglia: Verso il completo aggiornamento dell’Aire.
“L’Italia ufficiale deve imparare a conoscere l’altra Italia.
In questo giorno in cui le due Marche si riuniscono, invio a tutti il mio
augurio sincero e un abbraccio affettuoso, conoscendo e apprezzando l’impegno
della Regione Marche a favore dei propri conterranei”. È il saluto
che il ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, ha rivolto ai
delegati della 5a Conferenza regionale dei marchigiani nel mondo, in corso
di svolgimento a Portonovo di Ancona. Il messaggio è stato letto da
Carlo Ciofi, dello stesso ministero, intervenuto ai lavori della sessione
dedicata alla collaborazione tra Stato e autonomie locali. Ciofi ha anche
rivelato, nelle Marche, quella che ha definito un’anteprima per l’Aire,
l’Anagrafe della popolazione italiana residente all’estero, che
garantisce l’esercizio dei diritti politici, come il voto politico:
“Ieri (giovedì 27 gennaio, N.d.R.) si è riunito, per la
quinta volta, il Comitato elettorale presso il ministero Italiani nel Mondo.
Sono state aggiornate 800 mila pratiche dell’Aire. Con la collaborazione
dei vari ministeri coinvolti e il Comune di Roma puntiamo, per le prossime
elezioni, ad avere aggiornata l’anagrafe al 90%”. Ciofi ha risposto
anche sulla questione del funzionamento dei Consolati italiani: “Una
dolenza degli emigrati”, ha ricordato il presidente della 5a Conferenza,
Pietro D’Angelo. Un problema che il ministero conosce bene, ha sottolineato
Ciofi, rimarcando, comunque, che “da quando è nato il ministero,
nessun Consolato è stato più chiuso”. Secondo il delegato
ministeriale, “il problema dei Consolati è quello del personale.
Tremaglia ha portato oggi al tavolo del Consiglio dei ministri la questione
della proroga dei 385 contrattisti, assunti per aggiornare l’anagrafe
consolare, ma che svolgono anche pratiche amministrative”.
Un contributo ai lavori della 5a Conferenza è venuto dai rappresentanti
dell’Università Politecnica delle Marche e dall’Unioncamere.
Il pro rettore Mario Governa ha ricordate le collaborazioni con le università
argentine, d’intesa con quella di Camerino. Ha citato il progetto “Erasmus”
(scambio culturale tra studenti europei, alcuni di origine marchigiana), indicandolo
coma “la strada per aumentare le collaborazioni e favorire il rimpatrio
dei marchigiani che vogliono studiare nella nostra regione”. Fabio Brisighelli
(Unioncamere) ha sottolineato come la collaborazione dei marchigiani residenti
all’estero sia “fondamentale per sviluppare un sistema economico
regionale” aperto all’internazionalizzazione.
Giudizi positivi sulla 5a Conferenza regionale sono stati espressi da alcuni
giovani delegati che si sono intrattenuti con la stampa. Alessandro Pagano
(San Paolo, Brasile) apprezza l’impegno della Regione e chiede più
scambi culturali, specie a livello universitario. Dany Mattioli (Venezuela)
ha parlato della “voglia dei giovani emigrati di riappropriarsi delle
radici dei genitori, magari attraverso i dialetti marchigiani”. Anche
lei chiede alla Regione di incentivare gli scambi universitari e di puntare
su quelli sportivi.
Sociale, 2005-01-28