Marchigiani nel Mondo. Portonovo - 5a Conferenza Regionale dal 27 al 29 gen con 150 delegati.
Un’occasione per approfondire quanto emerso nelle pre conferenze continentali
e per avanzare proposte in vista della nuova legislatura. A Portonovo (Ancona)
– presso l’Excelsior Hotel La Fonte – da giovedì
27 a sabato 29 gennaio, i marchigiani nel mondo daranno vita alla 5a Conferenza
regionale delle associazioni per trarre un bilancio sull’attività
svolta nei cinque anni trascorsi dalla precedente Conferenza. Sono attese
le delegazioni provenienti dall’Europa, dall’Australia, dal Canada,
dall’Argentina, dal Brasile e dall’Uruguay. In tutto quasi 150
delegati, che parteciperanno anche al Consiglio dei marchigiani all’estero,
in programma nella mattinata di sabato 29 (sempre a Portonovo).
“Nei cinque anni trascorsi dalla precedente Conferenza – sottolinea
l’assessore ai rapporti con le comunità marchigiane all’estero,
Lidio Rocchi – si sono registrate importanti novità, come quella
della 1a Conferenza dei giovani marchigiani nel mondo (aprile 2003, a Marcelli
di Numana). Con l’entrata in vigore della legge regionale 19/04 si è,
poi, raggiunto l’obiettivo del miglioramento della legislazione regionale
rivolta all’emigrazione, dando vita al Consiglio regionale dei marchigiani
all’estero, rafforzando l’associazionismo e la collaborazione
tra le associazioni a livello continentale. Un apposito sito web www.lemarchenelmondo.info
è stato creato per sviluppare le attività di informazione e
comunicazione, sfruttando le nuove tecnologie in grado di abbattere le distanze.
Abbiamo anche fatto fronte, con specifici interventi, alle situazioni di crisi
che hanno coinvolto i nostri corregionali nell’America Latina. Un intenso
lavoro è stato svolto, inoltre, dalle associazioni, anche in relazione
alla nuova realtà dell’Unione europea”.
Sono stati – ricorda ancora Rocchi – anni caratterizzati da “cambiamenti
significativi, sul piano politico nazionale, nel settore dell’emigrazione.
Di rilievo, la modifica della Costituzione e delle norme elettorali che consentono
il voto dei residenti all’estero e l’elezione, alla Camera e al
Senato, di uno specifico numero di parlamentari. La Costituzione, poi, ha
ampliato i poteri legislativi esclusivi delle Regioni, anche su materie che
possono riguardare la vita degli italiani all’estero. Il principio di
sussidiarietà tra istituzioni richiede, ora, una maggiore capacità
di coordinamento con Province e Comuni, per sviluppare interventi in cui le
diverse autonomie concorrano a un progetto condiviso”.
Altro tema indicato da Rocchi, sarà quello del ruolo dei corregionali
all’estero per promuovere le Marche nel mondo.
I lavori della 5a Conferenza inizieranno giovedì 27, alle ore 15.30,
con il saluto delle autorità e la nomina delle commissioni. Venerdì
28, a partire dalle ore 9.30, si susseguiranno gli interventi dei rappresentanti
del ministero per gli italiani nel mondo, Anci, Upi, Università e Union
Camere. Nel pomeriggio (ore 15.30) è prevista la lettura delle relazioni
delle pre conferenze continentali, il dibattito e la redazione del documento
finale. Sabato 29, dopo la riunione del Consiglio dei marchigiani all’estero
(ore 9.00 – 12.00), verrà illustrato il documento finale. Al
termine del dibattito (ore 13.00) i lavori della 5a Conferenza regionale dei
marchigiani nel mondo saranno conclusi dal presidente della Giunta regionale,
Vito D’Ambrosio, e dall’assessore Lidio Rocchi.
Sociale, 2005-01-25