65 milioni di euro per 1500 alloggi. Ancona - approvato il Piano regionale di edilizia residenziale 2004-2005.
La Giunta regionale ha approvato, ad iniziativa dell’assessore Cataldo
Modesti, la proposta di atto amministrativo contenente il Piano regionale
di edilizia residenziale per il biennio 2004-2005.
I fondi da ripartire ammontano complessivamente a 61 milioni di euro: il 10%
rimarrà alla Regione per completare interventi già avviati e
la restante somma sarà invece suddivisa tra le 4 Province.
Con tali disponibilità sarà possibile realizzare 1500 alloggi
da destinare alla locazione a canone concertato o da cedere in proprietà
come prima abitazione e quattro cosiddetti “contratti di quartiere”
(edizione II), uno per ogni provincia, un tipo di intervento pensato da Regione
e Ministero per rispondere alle necessità abitative.
“Il piano – ha sottolineato Modesti - si propone di ridurre le
tensioni abitative nelle Marche attraverso interventi di edilizia pubblica
volti ad ampliare e calmierare il mercato delle locazioni. Oltre che incrementare
il parco degli alloggi ERP degli enti pubblici (IACP e Comuni) operanti nel
settore, è necessario indirizzare gli operatori privati (imprese e
cooperative) ad interventi che per destinatari, condizioni contrattuali e
tipologia edilizia, favoriscano l’accesso a locazioni calmierate e alla
proprietà della prima casa. Con questo strumento, nel contempo, intendiamo
incentivare la riqualificazione urbana mediante sinergie tra interventi pubblici
e privati, il recupero dei centri storici e attivare forme di sperimentazione
finalizzate in particolare alla sostenibilità ambientale.”
“Le Regioni – ha inoltre affermato Modesti – hanno piena
potestà legislativa in materia di edilizia residenziale pubblica. Nelle
more dell’emanazione della legge regionale di riforma del settore, il
provvedimento varato dalla Giunta tiene conto del dibattito e delle proposte
in itinere, che porteranno in tempi brevi alla nuova disciplina in materia
di ERP”.
La somma che verrà suddivisa tra le 4 Province (circa 55 milioni di
euro pari al 90% dell’importo complessivo reso disponibile dal piano)
sarà così impiegata: il 50% per nuovi interventi per la costruzione,
con eventuale recupero, di alloggi da destinare alla locazione ( possono avanzare
proposte di intervento Comuni, IACP, imprese e cooperative di abitazione)
e all’assegnazione in proprietà (interventi attuati da parte
di imprese e cooperative di abitazione); l’altro 50% è destinato
all’integrazione di due programmi sperimentali promossi dal Ministero,
denominati “20.000 abitazioni in affitto” e “Contratti di
quartiere II”. Tali programmi non sono stati dotati, infatti, di risorse
sufficienti e la Regione Marche li integrerà con fondi del proprio
bilancio, stanziati con il presente piano.
I destinatari delle abitazioni in locazione a canone calmierato sono le famiglie
a medio reddito e le categorie sociali particolarmente svantaggiate (giovani
coppie, famiglie sottoposte a provvedimenti di sfratto, ultrasessantacinquenni,
portatori di handicap, lavoratori extracomunitari nonché studenti e
lavoratori pendolari.
Gli alloggi in proprietà saranno destinati ai soggetti in possesso
dei requisiti soggettivi per l’edilizia agevolata, con riserva di almeno
il trenta per cento per giovani coppie.
Il piano prevede anche il reinvestimento di 35 milioni di euro (in aggiunta
ai 61 già resi disponibili), derivanti da proventi di vendita del patrimonio
abitativo degli Iacp con i quali realizzare 580 alloggi da assegnare alle
famiglie meno abbienti e con maggiore disagio sociale.
I tempi di attuazione degli interventi previsti dal piano sono stimati in
quattro anni.
Sociale, 2004-11-12