Apprendistato in Commercio. Ancona – firmato l’accordo con le parti sociali.


Dare certezza applicativa ai contratti di apprendistato professionalizzante nel settore del commercio e terziario, alla luce della nuova disciplina introdotta dal decreto legislativo 276 del 2003 (legge 30). E' questo il senso dell'accordo firmato oggi in Regione tra l'assessore alle politiche del lavoro Ugo Ascoli , le organizzazioni sindacali, CGIL, CISL, e UIL, Confcommercio, Confesercenti e le tre centrali cooperative ( Legacoop, AGCI e Confcooperative)

Un accordo a carattere transitorio, valido fino a giugno, da recepire con una delibera della giunta regionale, prevista entro pochi giorni, che ha la finalita` specifica di evitare vuoti contrattuali che altrimenti penalizzerebbero i giovani da assumere nel settore del commercio, in questa contingente fase di passaggio tra la vecchia e la nuova normativa.

Un'intesa che avra` validita` limitata nel tempo, anche perche` la nuova legge regionale sull'occupazione, tutela e qualita` del lavoro, in attesa di approvazione da parte del Consiglio regionale, disciplina compiutamente il contratto di apprendistato professionalizzante in uno specifico articolo.

Come ha spiegato l'assessore al Lavoro, Ugo Ascoli, 'siamo la prima regione italiana a sottoscrivere un accordo in tal senso con le parti sociali. Tra pochi giorni, quindi, non appena approvata la deliberazione, i contratti di apprendistato professionalizzante nel commercio potranno gia` essere validi ed efficaci.'

Dopo che il ministro Maroni, con una circolare apposita ha precisato che questo tipo di contratto di apprendistato doveva essere reso operativo attraverso un atto delle Regioni 'la Regione Marche ' ha sottolineato l'assessore regionale - si e` immediatamente attivata per evitare il rischio che il settore terziario fosse privato di un importante contratto a carattere formativo, con possibili ricadute anche dal punto di vista occupazionale'.

L'intesa raggiunta impegna la Regione a disciplinare gli aspetti di sua competenza (profili formativi, ecc.) al fine di rendere applicabile i contratti collettivi nazionali di lavoro firmati il 2 luglio da Confcommercio e le organizzazioni di categoria di CGIL, CISL e UIL e il 6 luglio da Confesercenti e dalle stesse sigle sindacali; al fine di dare una disciplina omogenea a tutto il settore, l'intesa prevede anche l'impegno della Regione a dare attuazione al CCNL per le Cooperative di distribuzione.

Gli atti deliberativi di attuazione dell'accordo avranno validita` fino all'entrata in vigore della nuova legge regionale, la cui proposta di legge n. 261 e` stata approvata, proprio ieri, dalla terza commissione consiliare, e comunque non oltre il 30 giugno 2005.
Sociale, 2004-11-05