Diritto all'Istruzione e alla Formazione. Ancona – offerta formativa integrata


FIRMATO ACCORDO PER L``OBBLIGO FORMATIVO. DOPO LA TERZA MEDIA , GIA`` DA QUEST``ANNO, SI POTRA`` SEGUIRE UN PERCORSO DI ISTRUZIONE/FORMAZIONE
Dopo l'intesa con l'Ospedale Salesi di Ancona e la Direzione Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per permettere agli alunni ospedalizzati di non sospendere i corsi di studio, un ulteriore accordo in favore degli studenti e` stato stipulato oggi tra la Regione Marche e la stessa Direzione scolastica. Infatti, a partire dal corrente anno scolastico, verra` realizzata in tutto il territorio regionale un'offerta formativa integrata sperimentale di istruzione scolastica e formazione professionale, rivolta ai giovani che abbiano concluso il primo ciclo di studi e non intendano proseguire in un itinerario formativo o terminare quello gia` intrapreso.

Il protocollo di intesa, sottoscritto dall'assessore regionale all'Istruzione, Ugo Ascoli e dal direttore generale dell'USR Marche, Michele De Gregorio, rappresenta l'attuazione dell'accordo quadro del giugno 2003, in cui si stabilisce, in attesa dell'emanazione dei decreti legislativi della legge 53/03 che ha trasformato l'obbligo scolastico in diritto-dovere alla formazione fino a diciotto anni, che 'le Regioni assumano specifiche intese con le Direzioni scolastiche per individuare le modalita` operative e realizzare un'offerta formativa sperimentale integrata su tutto il territorio regionale'.

'Finalmente, anche nella nostra Regione- ha commentato visibilmente soddisfatto l'assessore all'Istruzione, Ugo Ascoli- potremo sperimentare nuovi strumenti contro la dispersione scolastica, integrando l'istruzione e la formazione professionale. Ora - ha concluso l'assessore- si trattera` soprattutto di rimotivare i ragazzi alla frequenza di un percorso formativo.'.

La Regione Marche individuera` gli ambiti di intervento relativamente ai settori produttivi considerati prioritari e ai fabbisogni professionali rilevati sul territorio.

I corsi formativi sperimentali saranno coprogettati dalle scuole con i Centri per l'Impiego e per la Formazione delle Province e saranno autorizzati dalla Regione, dopo aver acquisito il parere favorevole della Provincia e dell'Ufficio Scolastico Regionale.

'Gli aspetti innovativi dell'intesa ' commenta il direttore generale De Gregorio - si riferiscono alla complementarieta` fra i sistemi, poiche` il percorso e` frutto di una coprogettazione tra centri per l'impiego e istituzioni scolastiche, sulla base di una ricognizione e di un monitoraggio continuo delle situazioni. Inoltre, sara` promossa la circolazione delle esperienze realizzate in modo da rilevare, insieme a tutti i soggetti coinvolti, le migliori pratiche e gli eventuali elementi di criticita`'.

Questi percorsi, finalizzati a garantire il diritto all'istruzione e alla formazione, anche nell'ottica di un'efficace azione di prevenzione, contrasto e recupero degli insuccessi, consentiranno sia di potenziare le capacita` di scelta dei giovani, sia di far acquisire loro competenze di base e competenze tecnico professionali. Tre le possibili uscite: la promozione alle classi successive, la qualifica professionale o la licenza artistica, l'attestato di formazione professionale e, in ogni caso, l'acquisizione di crediti per il futuro conseguimento di tali qualifiche. Le metodologie didattiche, oltre a garantire il consolidamento e l'innalzamento del livello culturale degli allievi e ad arricchire il percorso formativo in termini di orientamento e di pre-professionalizzazione, sono caratterizzate da visite guidate, simulazione di impresa, diffusione della cultura del lavoro, nella prospettiva di valorizzare le relazioni con le imprese e con altri soggetti professionali.


Sociale, 2004-10-19