Racconti Alterabili.
San Benedetto del Tronto - racconti sul tema della disabilità.
Sono stati premiati giovedì 23 ottobre 20103, a San Benedetto
del Tronto, durante i lavori di apertura del congresso, i vincitori del concorso
letterario nazionale indetto dall’ANMIL per racconti sul tema della
disabilità.
Le 120 opere ammesse al concorso – che è alla sua prima edizione
- dimostrano un successo di partecipazione che certamente merita la riproposizione
dell’iniziativa anche nei prossimi anni.
Alla fase finale la giuria ha ammesso solo 20 racconti, decretando infine
i 3 vincitori.
Il primo premio è stato assegnato a Patrizia Ferrando per il racconto
“Lo spazio di una carezza”; al secondo posto si è classificata
Giuseppina Pieragostini con “L’ospite”; terzo piazzato “Un
giorno speciale” di Antonio Deruda.
La giuria di questa edizione era composta da personalità della cultura
e del mondo della disabilità: Franco Bomprezzi, Alberto Castelvecchi,
Giovanni Daverio, Daniela Matrònola, Pietro Mercandelli, Antonio Moccaldi,
Paolo Onelli, Saverio Tutino, Alfredo Violante e Giuliano Zincone.
1500, 100, 500
Oltre a 1.500 euro in palio per il primo classificato, 1.000 per il secondo
e 500 per il terzo, i 20 racconti giunti alla fase finale hanno avuto in premio
anche la pubblicazione nel volume antologico dal titolo “Racconti AlterAbili”.
Gli altri 17 racconti stampati sono: “Carpe diem” di Jaime Amaducci;
“Tappe di una disfatta” di Irene Anna Avataneo; “Da Ulisse
a Polifemo” di Chiara Bolognini; “Il silenzio dentro” di
Davide Borgna; “Prendere il volo” di Silvana Braghi; “Mio
padre” di Dario Cambiano; “E dì soltanto una parola ed
io sarò salvato” di Chiara Davanzo; “Nascondino”
di Chiara Frezet; “Nel limbo” di Giuseppina Marchetta; “Il
peschereccio Leonardo” di Laura Marchetti; “Il 1° maggio”
di Raffaele Mascis; “Gambe di cemento”di Pasqualino Merlino; “…Un
padre…” di Elisabetta Morni; “…La vita è sogno…”
di Laura Pasa; “Gli amianti di Lady Chatterley” di Sara Pedersoli;
“Le mani di Jack” di Enrico Ratto; “A passo d’uomo”
di Michela Vignola. (fonte ANMIL)
Consultare il libro allegato in pdf
Sociale, 2004-09-27