DISABILI: integrazione scolastica e tagli al sostegno, quale soluzione?
INTEGRAZIONE SCOLASTICA PER I DISABILI, MALCONTENTO SUI TAGLI AL SOSTEGNO-QUATTRO
INCONTRI PROVINCIALI PER CERCARE UNA SOLUZIONE. 'E' un preciso dovere nei
confronti delle famiglie con ragazzi disabili, che si sentono sole ad affrontare
una situazione drammatica, trovare una soluzione alternativa al taglio delle
ore di sostegno scolastico che metta in condizioni di esercitare un diritto
sacrosanto: quello all'istruzione in pari dignita` e opportunita` rispetto
agli altri studenti.' Lo aveva affermato alcuni giorni fa l'assessore regionali
alle Politiche sociali Marcello Secchiaroli per porre all'attenzione di tutti
il malcontento generale che il decreto adottato dal direttore generale dell'Ufficio
scolastico regionale per stabilire la dotazione di posti in organico degli
insegnanti di sostegno agli alunni disabili, ha provocato nelle famiglie,
nelle associazioni, nella scuola, nei Comuni che sono direttamente coinvolti
nell'erogazione dei servizi.
L'assessore Secchiaroli ha espresso la sua una netta contrarieta` al decreto
ministeriale che ha aumentato 'in maniera risibile' e in alcuni casi ridotto
drasticamente le ore di sostegno e che ' rischia di cancellare i risultati
positivi fin qui raggiunti'. 'Questo decreto- ha affermato Secchiaroli- e`
non solo contraddittorio, ma un vero e proprio salto all'indietro nelle finalita`
che dovrebbero ispirare le scelte nel settore della disabilita` : la qualita`
degli interventi, che la Regione Marche, invece, da tempo privilegia attraverso
percorsi educativi e progetti individualizzati. E' in primo luogo per ascoltare
le famiglie - ha proseguito l'assessore- e per valutare insieme le iniziative
da intraprendere che abbiamo convocato quattro incontri provinciali, il primo
dei quali si terra` il 15 settembre ad Ancona e poi il 16 a Pesaro, una delle
due province con Macerata, piu` penalizzate da questo provvedimento.'
Diversi Comuni hanno gia` espresso la loro adesione all'iniziativa, segnalando
il disagio alla Direzione scolastica regionale. L'amministrazione comunale
di Macerata, ad esempio, ha votato all'unanimita` un ordine del giorno nel
quale 'invita gli Organi competenti ad un immediato ripristino delle ore di
sostegno'e ha trasmesso l'atto al Ministero dell'Istruzione. Inoltre, diverse
famiglie hanno scritto direttamente alla Direzione scolastica , come il caso
di Fratte Rosa ( PU) dove i genitori di un bambina che frequenta la scuola
elementare, hanno inviato alla stessa Direzione scolastica regionale la relazione
finale sul lavoro svolto nello scorso anno scolastico, chiedendo il mantenimento
delle 22 ore di sostegno per dare alla loro figlia ' la possibilita` di raggiungere
l'acquisizione di competenze adeguate ad affrontare la vita futura nel minor
disagio possibile. ' e perche` le risorse spese fino ad ora non vadano perse'.
Ad Ancona, domani, mercoledi` 15 settembre, alle 17.30 presso l'aula consiliare
della Provincia si svolgera`, dunque, il primo incontro al quale, come agli
altri tre, sono stati invitati le famiglie, i consiglieri regionali, sindaci
e assessori all'istruzione, presidenti di comunita` montane, coordinatori
degli ambiti sociali, il direttore dell'Asur, i dirigenti delle scuole pubbliche
e paritarie, i sindacati confederati e della scuola, gli insegnanti di sostegno,
le associazioni e le cooperative di volontariato, la consulta regionale disabili.
Il calendario degli altri incontri: a Pesaro, il 16 settembre, ore 17, presso
Aula 1- 'Pesaro Studi '; Viale Trieste 196; a Macerata il 22 settembre , ore
17.30 presso il Cinema Italia- Via Gramsci; ad Ascoli Piceno il 24 settembre
alle ore 17 presso la sala multimediale dell'ex Cartiera papale- Via della
Cartiera. 'Negli incontri ' ha spiegato Secchiaroli- saranno individuati i
referenti di ciascun soggetto per relazionare all'incontro di sintesi che
si terra` il 29 settembre presso la sede della giunta regionale ad Ancona
e dove verranno valutate le proposte emerse dai quattro incontri.'
Sociale, 2004-09-14