Disagi Psichici
Ascoli P. - servizio di ascolto e informazione, al numero verde 800 38 3333

Nell’ambito del Servizio di ascolto e informazione, è stato attivato il Numero Verde 800 38 3333 (la chiamata è gratuita).
Il Servizio, situato presso la Casa Albergo “Ferrucci”, è operativo dallo scorso 1 dicembre ed ha lo scopo di favorire la partecipazione alla vita sociale di persone con disturbi psichici e dare insieme un sostegno alle loro famiglie. Due operatori specializzati con adeguata formazione nella materia, in grado di svolgere attività di accoglienza, di ascolto, di informazione, di invio ad altri servizi, sono disponibili sei giorni alla settimana con i seguenti orari:
- lunedì, mercoledì, venerdì: dalle ore 18 alle 20
- martedì, sabato: dalle ore 10 alle 12.
Compito degli operatori è fornire informazioni e consulenza sui problemi del disagio psichico e di elaborare progetti personalizzati, partecipati con l’utenza e con i loro familiari. Tali progetti sono supervisionati dal Dipartimento di Salute Mentale della Asl 13.
“L’iniziativa – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali, Achille Marcucci - costituisce un asse portante di un più ampio e articolato Progetto definito di «Sollievo», che ha lo scopo di favorire l’inclusione sociale di soggetti affetti da disturbi mentali e per il sostegno delle loro famiglie, attraverso un protocollo d’intesa realizzato nell’Ambito territoriale sociale XXII, che include, oltre ad Ascoli Piceno, i Comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Folignano, Maltignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione, Venarotta, e la locale Asl 13”.
A breve sarà attivato il Servizio volontari/amici, che si concretizzerà in un servizio di accompagnamento e compagnia con personale volontario. Sulla base di un’attenta valutazione, ad ogni famiglia saranno “assegnati” uno o più volontari di riferimento a cui ricorrere per usufruire di momenti di pausa di sollievo, per dare alla famiglia la possibilità di trascorrere un po’ di tempo fuori casa, oppure per accompagnare la persona affetta da disturbi mentali ad attività ricreative. L’organizzazione del servizio sarà curata dal personale incaricato dell’apertura della sede in collaborazione con le associazioni di volontariato e i gruppi informali presenti sul territorio e sempre con la supervisione del Dipartimento di Salute Mentale della Asl 13.

Sociale, 2004-01-14