Azienda USL 12
ampliamento strutturale e rinnovo tecnologico per l'U.O. di Nefrologia e Dialisi

 

 

 

Il 12 settembre 2003, presso il Presidio Ospedaliero dell'AUSL 12 di San Benedetto del Tronto, c'è stata l'inaugurazione dell'ampliamento strutturale e del rinnovo tecnologico del Centro Dialisi, U.O. di Nefrologia e Dialisi. Per l'Unità Operativa diretta dal Dott Francesco Bruni sono stati, quindi, raggiunti gli obiettivi della concreta possibilità dell'assistenza di tutti i dializzati residenti nell'ambito territoriale dell'AUSL 12 e della potenziale ricezione di eventuali turisti interessati nell'arco di tutto l'anno. Sono stati creati altri 16 posti per gli utenti con quattro nuove macchine ed è stato sostituito l'impianto di bi-osmosi, ora completamente automatizzato e autosterilizzante. Grazie all'intervento della Fondazione Carisap, rappresentata dal Presidente Marini, sono stati rinnovati anche gli spogliatoi, gli arredi e la sala di attesa per migliorare il comfort, la privacy e la sicurezza. Al taglio del nastro del Dott. Francesco Bruni, con la benedizione di Don Leopoldo Cristinelli, erano presenti il Commissario Straordinario dell'AUSL 12 Marabini con il Direttore Amministrativo Finocchi e il Direttore Sanitario Petrone, il Senatore Ciccanti, l'Onorevole Scaltritti, la responsabile regionale dei dializzati Marianna Lolli, il Presidente del Consiglio Regionale Donati e gli Assessori Melappioni e Agostini, il Presidente della Provincia Colonnella e il Presidente del Consiglio Provinciale Maroni, il Vice Sindaco di San Benedetto del Tronto Piunti con l'Assessore al Turismo Gabrielli e i Consiglieri Gaspari e Mozzoni, il Sindaco di Ripatransone D'Erasmo, il Sindaco di Spinetoli Mandozzi, il Presidente della Croce Verde Irene Malavolta, i rappresentanti delle forze dell'ordine, il personale medico e paramedico dell'U.O. di Nefrologia e Dialisi. Un ulteriore salto di qualità per l'AUSL 12, dunque, in linea con il sistema sanitario regionale, con l'Ospedale di San Benedetto del Tronto che cresce anche in considerazione dell'ampio territorio da coprire e del suo ruolo di presidio sanitario di confine con l'Abruzzo.


Pietro Lucadei


Sociale - sanità- venerdì 11 settembre 2003, ore 14.27