Progetto CUORE.
Ascoli P. – stanziati i fondi per l’acquisto di 25 defibrillatori
da installare negli impianti sportivi del territorio.
La Provincia di Ascoli Piceno ha stanziato i fondi per l’acquisto di
venticinque defibrillatori da installare negli impianti sportivi del territorio.
Questo è quanto l’assessore provinciale allo Sport Nino Capriotti
ha annunciato durante la conferenza stampa di presentazione del Progetto Cuore
svoltasi in Provincia a cui hanno partecipato, oltre a medici specializzati
negli interventi salvavita, anche i direttori generali delle Zone Territoriali
11, 12 e 13: la dottoressa Tiziana Bentivoglio, il dottor Maurizio Belligoni
e l’ingegner Mario Maresca.
Nel Protocollo d’intesa sottoscritto, la Provincia di Ascoli Piceno si
è assunta tutti gli oneri relativi all’acquisto di venticinque
defibrillatori semiautomatici ed alla loro installazione in altrettante strutture
sportive. La Zona 11 si è impegnata ad organizzare e gestire i corsi
formativi di base a favore del personale individuato dalla Provincia all’interno
di dette strutture.
“Indiremo la gara d’appalto non appena la Asur ci comunicherà
le caratteristiche che dovranno avere i defibrillatori” ha dichiarato
l’assessore Nino Capriotti “Si tratta di un importante percorso
di collaborazione tra l’Amministrazione provinciale e le Aziende Sanitarie”
ha proseguito l’assessore “Ringrazio il presidente Rossi e tutta
la giunta provinciale per aver fortemente voluto promuovere e sostenere questa
importante iniziativa e le Asur per il loro contributo all’avanzamento
di questo progetto, che speriamo possa salvare la vita a tutti gli sportivi
colpiti da malori di origine cardiaca durante la loro attività”.
Il primo soccorso infatti, ed in particolare la defibrillazione precoce, rappresentano
il trattamento fondamentale della cosiddetta “Catena della sopravvivenza”
cioè l’unica terapia risolutiva nella gran maggioranza dei casi
di morte improvvisa: ogni minuto trascorso dalla prima fibrillazione ventricolare
diminiusce la possibilità di sopravvivenza del soggetto in arresto cardiaco
del 10%.
“Si renderà necessaria un’apposita e accurata preparazione
di tutto il personale preposto all’utilizzo dei defibrillatori così
da minimizzare le possibilità di errore nelle procedure di soccorso”
ha sottolineato la dottoressa Tiziana Bentivoglio, direttore della Zona 11 di
Fermo.
Il progetto Cuore quindi, intende costituire una rete di defibrillatori semiautomatici
in grado, con il tempo, di coprire tutto il territorio provinciale con sufficienti
postazioni salvavita così da diminuire nettamente l’intervallo
di tempo tra l’inizio della fibrillazione e la defibrillazione.
“Uno dei nostri più importanti compiti è quello di diffondere
strumenti e tecniche di prevenzione” ha dichiarato il dottor Maurizio
Belligoni, direttore della Zona 12 di San Benedetto.
Infine l’ingegner Mario Maresca, direttore della Zona 13 ha voluto evidenziare
l’importanza della “collaborazione tra istituzioni che vede il benessere
e la salute dei cittadini come obiettivo comune, così come si addice
ad una società civilmente avanzata”.
Scrivi per avere maggiori informazioni o per dire la tua opinione sull'iniziativa: ufficio.sport@provincia.ap.it
Benessere e Salute, 2005-03-03