in Salute mangiando…Cioccolato. S. Benedetto T. - un pezzetto di cioccolato al giorno toglie il medico di torno.


Serata ricca di scoperte in compagnia del Dott. Matarrese alla scuola del cioccolato di Bouquet e Gourmet. Tra le innumerevoli proprietà legate al sistema cardiovascolare, il cioccolato definito anche il “sostituto legale della marijuana.”
Un pezzetto di cioccolato al giorno toglie il medico di torno…è quanto è emerso dal terzo appuntamento dedicato alla salute, alla scuola del cioccolato di Bouquet e Gourmet di Claudio Bollettini.

Il cardiologo Dott. Alberto Alfonso Matarrese ha così educato e informato gli “allievi” della scuola sulle innumerevoli proprietà legate al cacao. Tra di loro anche il collega cardiologo Dott. Franco Pezzuoli.

Partendo dagli Aztechi che bevevano una bevanda nota con il nome di “xocoatl”, fatta con semi di cacao e l’imperatore Montezuma che beveva enormi quantità di questa bevanda quando si preparava ad asportare il cuore ancora pompante dal petto delle vittime da sacrificare al Dio Quetzalcoatl, il Dott. Matarrese attraverso una presentazione grafica ha illustrato come una buona prevenzione nel mantenere le proprie arterie “pulite” sia importante al fine di avere una vita più lunga e come il cacao è utile in questo.
Cioccolato non solo per il cuore ma anche per la testa:” Mangiare cioccolato fa scattare a livello cerebrale la stessa risposta chimica dei potenti farmaci anti-ansietà”-spiega Matarrese.

Che la cioccolata sia un valido aiuto nei momenti di tristezza e depressione fa parte dell'esperienza comune, ma il suo valore antidepressivo è assolutamente reale.

”Quando i carboidrati e lo zucchero nel cioccolato raggiungono il sistema digestivo, 'inondano' il cervello di 'ormoni del benessere', o endorfine.”

”Alcuni qualificati studiosi della Boston University e della Harvard University hanno eletto il cioccolato ad una sorta di elisir di lunga vita. Altri lo hanno definito il sostituto legale della marijuana.”-continua-

Proprio questo punto ha suscitato curiosità da parte del pubblico, che ne ha voluto sapere di più.
“L'anandamide – spiega il dottore- ha sulle cellule cerebrali effetti simili a quelli della marijuana, grazie al fatto che essa assomiglia al Tetraidrocannabinolo (Thc). Questa sostanza, senza provocare i sicuri danni del "fumo", favorisce una sensazione di benessere, di appagamento e di serenità.”
Proseguendo si è scoperto che dopo averne mangiati 100 grammi, le funzioni cardiovascolari di giovani in buona salute fisica migliorano significativamente, inoltre nel corso del 2004 al congresso annuale dell’American Society of Hypertension sono stati presentati due studi nei quali si illustrava il ruolo protettivo del cioccolato sulla salute delle coronarie. Sembra, infatti che gli indiani Kuna, una popolazione che vive sulla costa di Panama in cui l’ipertensione è un fenomeno del tutto assente, consumino moltissima cioccolata, qualcosa come venti tazze a settimana.


Benessere e Salute, 2005-01-21



In conclusione tra la degustazione di praline e vino in bicchierini di cioccolato fondente, accompagnati dal sax di Perry Bruni tutti hanno compreso come il cibo degli dei abbia un effetto antiossidante, antiaggregante, antiipertensivo ed antiaritmico per il sistema cardiovascolare.

Un’ultima avvertenza: Cioccolato si, ma fondente, e soprattutto con moderazione!Il troppo…ingrassa.

Colgo l’occasione per augurare buon lavoro,

con cortese preghiera di pubblicazione e/o diffusione.

Adamo Campanelli