Piani per la Salute, indicazioni ed esperienze. Ancona - incontro in Regione.


Melappioni: “Una priorità per la sanità, un’opportunità per il territorio”.
L’elaborazione dei Piani per la salute “sarà il tema fondamentale della sanità del 2005. Uno strumento previsto dal Piano sanitario regionale che riteniamo di assoluta priorità per la crescita della comunità marchigiana”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità, Augusto Melappioni, introducendo l’incontro dedicato alla presentazione delle linee guida (“semplici indicazioni”, è stato sottolineato) che serviranno alla definizione dei Piani. Erano presenti oltre un centinaio di rappresentanti degli enti locali, delle organizzazioni sindacali e mediche, del mondo scolastico, delle realtà produttive e delle forze dell’ordine, che hanno riempito l’Aula Verde della Regione. “Se riusciremo a lavorare insieme – ha ribadito Melappioni – determineremo una svolta significativa nella crescita della partecipazione democratica e nell’individuazione delle priorità del sistema sanitario. La centralità della programmazione compete alla Regione, le decisioni al territorio. La salute non riguarda solamente la sanità, ma è la risultante di un insieme di scelte che vanno individuate e verificate a livello locale”. I Piani comunitari per la salute (Pcs) rappresentano gli strumenti che il Piano sanitario regionale individua per tradurre nella pratica le politiche di promozione della salute. Sono programmi pluriennali, coordinati a livello locale, che mirano a “migliorare la salute della comunità”. Il territorio di riferimento è il distretto sanitario e l’ambito sociale. Al comitato dei sindaci è riconosciuta la responsabilità politica della realizzazione dei Pcs e l’individuazione di un comitato territoriale a cui compete la realizzazione degli interventi previsti (secondo le priorità dei singoli territori). L’incontro è servito per puntualizzare la situazione, conoscere le esperienze maturate, riflettere sul percorso da fare. Sono intervenuti anche Francesco Di Stanislao (dirigente dell’Agenzia sanitaria regionale), Giuseppe Zuccatelli (direttore dipartimento Servizi alla Persona), Antonio Aprile (direttore generale Asur)
Mario Biocca (Agenzia sanitaria Emilia Romagna) e Mariella Martini (Ausl Reggio Emilia) hanno illustrato i contenuti del Pcs dei rispettivi ambiti di competenza. Gli interventi vengono concentrati sugli anziani, sul disagio giovanile, sull’inquinamento atmosferico (traffico), sulla promozione di stili di vita corretti, sulla diversità culturale (immigrazione) e sulla salute mentale. Franco Pesaresi (Comune di Ancona) ha spiegato la decisione del capoluogo di privilegiare il tema della sicurezza stradale (“Principale causa di morte degli uomini fino a 40 anni”), suggerendo alla Regione di fornire indicazioni precise e auspicando l’individuazione rapida di alcuni progetti su cui lavorare subito. Gabriele Paolucci (Cgil) ha riconosciuto che i Pcs “accrescono il livello di partecipazione nelle scelte sanitarie e sociali”. Teme tuttavia che l’ampia composizione dei comitati territoriali (“che coinvolgono tante realtà e tante esperienze”) possa ostacolare l’individuazione delle priorità d’intervento, come anche “le non chiare scelte del ruolo guida” rilevabili nelle indicazioni proposte alla discussione. Altro “grosso problema”, secondo Paolucci, è la questione delle risorse economiche disponibili, che non vengono indicate. Antonio Aprile, all’opposto, apprezza “le linee guida soft, perché consentono di esaltare la progettualità degli enti locali”. Secondo Zuccatelli “i piani obbligano ad ascoltare e favoriscono la partecipazione. Sono i catalizzatori di una comunità che voglia esercitare un ruolo”. L’assessore Melappioni ha concluso l’incontro ribadendo “una certezze e una preoccupazione. La certezza è che si stia avviando un percorso di democrazia, la preoccupazione è rappresentata dal timore che il territorio non recepisca questa novità. Le risorse, comunque, non cadranno a pioggia, ma si concentreranno su quanti seguiranno questo percorso”.
Benessere e Salute, 2004-11-26