BENESSERE E SALUTE
Emergenza Sanitaria. Ancona – consegnato un defribillatore in Procura.


CERIMONIA A PALAZZO DI GIUSTIZIA: D'AMBROSIO CONSEGNA A DRAGOTTO UN DEFIBRILLATORE.
Si e` svolta questa mattina a Palazzo di Giustizia una particolare cerimonia: il presidente della Regione Marche, Vito D'Ambrosio ha consegnato al Procuratore generale della Repubblica, Gateano Dragotto un defibrillatore che servira` per le emergenze in caso di malattie cardiache in un luogo, come il Tribunale, dove le tensioni emotive sono sicuramente frequenti.

Lo strumento, seppure di ridotte dimensioni (sta in una valigetta) e` ad avanzata tecnologia e di agevole impiego. Era stato richiesto dallo stesso Procuratore generale, responsabile anche della sicurezza del Palazzo, considerando le difficolta` gia` riscontrate per far giungere in tempi brevi i mezzi di soccorso presso lo stesso Tribunale, situato nel centro cittadino e vicino ad un mercato ambulante. Il defibrillatore semiautomatico per utilizzo extraospedaliero, che fa parte della dotazione dell'assessorato regionale alla Sanita`, e` stato concesso dalla Regione Marche in uso gratuito. Quindici volontari, dipendenti degli uffici giudiziari, hanno dato la loro disponibilita` a seguire un corso di formazione per l'utilizzo del defibrillatore che, secondo le normative, puo` essere usato anche da personale non sanitario.

'Con sincera soddisfazione 'ha detto Vito D'Ambrosio nel corso della cerimonia di consegna- la Regione Marche ha accolto questa richiesta perche` si tratta di un'ulteriore occasione per affermare la cultura della prevenzione, del pronto soccorso e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Palazzo di Giustizia e` uno delle sedi pubbliche quotidianamente piu` affollate, dove non solo lavorano molte persone, ma arrivano cittadini da tutta le regione e molti di essi sono comprensibilmente soggetti a tensioni. Una sensibilita` non comune, quindi, quella di dotarsi di uno strumento cosi` utile che dovrebbe essere seguita da altri '. 'Ma anche un segno di una mentalita` moderna- ha proseguito il presidente- che ha consentito di superare gli ostacoli burocratici per la effettiva concessione dell'attrezzatura, nell'ottica di una collaborazione costruttiva fra istituzioni che si pongono un fine comune cosi` importante come salvare delle vite umane. Un grazie doveroso anche al personale del servizio emergenza 118 e al responsabile dottor Punzo che ha dato la disponibilita` a tenere i corsi di formazione per i volontari '.

Nel ringraziare la Regione Marche, Gaetano Dragotto ha sottolineato il significato di questo gesto come 'esempio di collaborazione tra livelli istituzionali che quando vogliono raggiungono risultati piu` che positivi.' 'Il problema dell'emergenza in questo Palazzo ' ha continuato Dragotto- non riguarda solo il personale degli uffici ma potenzialmente anche coloro che sono obbligati a frequentarlo. Una macchina salvavita dunque era indispensabile e per questo ringrazio i sindacati che hanno segnalato il problema, il personale che si e` reso disponibile all'utilizzo del defibrillatore e i medici del 118 che si sono prestati ad aiutarci nei corsi di formazione, tanto che il servizio sara` a regime entro due mesi.'

'Il defibrillatore e` uno strumento che corregge l'aritmia mortale del cuore, ha spiegato l'assessore regionale alla sanita`, Augusto Melappioni anche in veste di cardiologo.' 'E salvare una vita e` spesso solo questione di tempo. Stiamo constatando con soddisfazione che questa sensibilita` si sta allargando anche nel privato: dai centri sportivi ai locali notturni. Portare questi strumenti nei luoghi di grande frequenza significa portare prevenzione ed educazione sanitaria.' 'Da sottolineare anche- ha concluso Melappioni ' che queste iniziative implementano l'integrazione con il sistema di emergenza sanitaria e con quello della formazione specifica.'


Benessere e Salute, 2004-09-07