I dipendenti della Regione Marche potranno effettuare gratuitamente la
diagnosi preventiva del diabete. La visita, in programma giovedì
6 maggio dalle 9.30 alle 12.30 presso la sede della Giunta Regionale (sala
Raffaello), è promossa dall’associazione per la tutela dei
diabetici di Ancona, con il supporto scientifico dell’Unità
di Diabetologia dell’Inrca di Ancona diretta dal professor Paolo
Fumelli. Gli esami, finalizzati essenzialmente alla rilevazione dei valori
glicemici e della pressione arteriosa, interessano 1.680 lavoratori: 1.439
della Giunta, 143 del Consiglio, 98 in servizio presso gli enti strumentali
(Arpam, Assam, Armal). I risultati dello screening saranno valutati dagli
specialisti che forniranno anche utili indicazioni su come prevenire ed
eventualmente curare la malattia.
Nelle Marche si calcola che siano circa 70 mila i casi di diabete, di
cui la metà non ancora diagnosticati. Un dato in forte crescita,
che ha indotto le autorità sanitarie a considerare il diabete una
vera e propria malattia sociale. A preoccupare è soprattutto l’incidenza
del diabete mellito, patologia in cui il pancreas non produce affatto
o produce quantità insufficienti di insulina con conseguente somministrazione
di insulina.
L’iniziativa nasce da un’idea dell’Assessorato regionale
alla Sanità. Una prima serie di esami effettuata in diversi ambienti
di lavoro (Telecom Marche, Carabinieri, Guardia di Finanza, Comune di
Camerano, circoscrizioni di Ancona) ha fornito utili risultati per la
tutela della salute dei cittadini. “Sono stati scoperti - precisa
Fumelli - soggetti diabetici che non sapevano di esserlo: in genere, uno
per ogni paziente già diagnosticato. Questo perché, di solito
la malattia non dà alcun sintomo ma, se trascurata, può
provocare, nei casi più gravi, infarto, perdita della vista e cancrena
del piede. Le principali cause – aggiunge - sono la vita sedentaria,
l’errata alimentazione e lo stress psichico. Da qui l’importanza,
oltre che di una corretta informazione, anche della diagnosi precoce della
malattia”.
Con 14 Centri antidiabetici e più di un centinaio di operatori,
le Marche sono in grado di offrire un’assistenza qualitativamente
valida e ben organizzata. Nel 2002 sono stati oltre 35 mila i soggetti
visitati nei centri, con un incremento dell’11 per cento rispetto
all’anno precedente. Circa 110 mila gli esami di glicemia effettuati
ogni anno. In tutte le strutture sono, inoltre, disponibili servizi dietologici,
podologici ed endocrinologici. Particolare attenzione è, infine,
dedicata all’esame del fondo oculare e all’elettrocardiogramma:
le due complicazioni che colpiscono maggiormente gli utenti.
Benessere e Salute, 2004-04-29
|