BENESSERE E SALUTE
La talassoterapia: dal mare l’essenza del benessere

La talassoterapia (dal greco : thalassa, mare), ha origine antiche. Nell’Antica Grecia, Ippocrate consigliava cure idroterapiche. Egiziani, Greci e Romani utilizzavano alghe e fanghi per trattare la pelle e curare l’organismo.
Oggi le virtù degli elementi di origine marina sono state ampiamente rivalutate dalla ricerca scientifica che ha consentito di capire i loro benefici per stimolare, remineralizzare, rilassare e rigenerare.
I trattamenti di talassoterapia comprendono: bagni, docce, fangature, sabbiature, alghe, inalazioni, irrigazioni, aereosol, nebulizzazioni.
La talassoterapia è particolarmente efficace perché sono state scientificamente dimostrate le analogie tra il nostro ambiente interno e quello marino. Nelle applicazioni esterne, inoltre, i sali minerali (sodio, magnesio, potassio, calcio, iodio, ferro, rame zinco ecc) disciolti nell’acqua marina costituiscono una soluzione elettrolitica, che permette loro di veicolare attraverso la pelle fino a raggiungere gli organismi che ne difettano (ad esempio il calcio che arriva alle ossa in caso di decalcificazione).
I benefici di questa terapia sono dovuti anche all’integrazione con il clima marittimo e il sole per i loro effetti positivi sul sistema nervoso.

Nicoletta Amadio

Benessere e Salute, 2005-06-29