Educrinology.
Ancona - giornata formativa tenutasi oggi al Torrette.

I più noti endocrinologi del centro Italia, provenienti dalle Marche, dalla vicina Umbria, ma anche dall’Abruzzo, si sono dati appuntamento questa mattina ad Ancona, presso il polo didattico scientifico della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, ove si è tenuta la prima di dieci giornate formative, che interesseranno tutto il territorio nazionale, del progetto denominato “EDUcrinology”. Si tratta di un progetto, che è sostenuto da Pfizer Italia, e che è rivolto al confronto fra gli specialisti sul tema delle malattie ipofisarie. Queste ultime sono malattie la cui diffusione sembra essere in crescita ma che tuttavia sono ancora considerate rare. Eppure noduli ipofisari si ritrovano nel 15-20% dei pazienti che si rivolgono alle strutture ospedaliere e non per eseguire, per i più disparati motivi, una risonanza magnetica nucleare. “Queste malattie – ha sottolineato durante il proprio intervento di questa mattina il professor Marco Boscaro della Clinica di Endocrinologia di Ancona, coordinatore dell’iniziativa - si associano ad aumentata mortalità per cause cardiovascolari, respiratorie e neoplastiche che, tuttavia, possono essere evitate grazie ad una tempestiva diagnosi ed una adeguata terapia”. Fra gli altri interventi della giornata, che è andata avanti nel pomeriggio con lo studio di alcuni casi clinici, si sono registrati anche quelli del professor Fausto Santeusanio di Perugia, del dottor Bruno Raggiunti di Teramo e del dottor Giorgio Arnaldi di Ancona.

Benessere e Salute, 2005-04-29