Gunter Grass
“Il torto del più forte”
“Il torto del più forte” è un’interessante
raccolta di scritti, saggi brevi, articoli del Premio Nobel Gunter Grass sui
temi della belligeranza, del terrorismo e della ‘volontà di potenza’
dei Paesi forti (ma forse sarebbe meglio dire del Paese forte). Lo scrittore
tedesco dallo stile corrosivo imbastisce discorsi sul mondo contemporaneo,
costretto tra le reti di tante tensioni e di piccole e grandi guerre. E non
è difficile notare come dalla parte del torto finisca per essere sempre
‘il più forte’: “ormai vige soltanto il diritto del
più forte; e basandosi su questo non-diritto il più forte ha
il potere di assoldare e ricompensare chi vuole la guerra, e di disprezzare
o addirittura punire chi non la vuole; le parole dell’attuale presidente
americano ‘chi non è con noi è contro di noi’ pesano
come un’eco di tempi barbarici su tutti gli avvenimenti odierni”.
Grass non ci sta e dona la sua voce a chi non ce l’ha: “protesto
contro il torto del più forte così brutalmente esercitato, contro
la limitazione della libertà d’opinione, contro una politica
mediatica paragonabile solo a quella praticata da stati totalitari…”
Grass è abituato a dire ciò che pensa e, per questo, anche a
dividere. In Germania ogni sua opera è accompagnata da puntuali polemiche.
Eppure la sua statura di scrittore e il suo sguardo sulla realtà sono
quelli di uno dei più grandi autori contemporanei.
Gunter Grass nasce a Danzica nel 1927; dal ’48 al ’52 studia scultura e grafica all’Accademia dell’Arte di Dusseldorf e negli anni successivi espone le sue opere grafiche ed inizia a scrivere racconti e poesie; nel ’59 pubblica il romanzo “Il tamburo di latta”, che lo rende famoso in tutta la Germania e che, nel ’79, viene trasformato in film dal regista Volker Schlondorff; altri successi sono: “Il rombo” (1977), “La ratta” (1986), “E’ una lunga storia” (1995), romanzo, quest’ultimo, sulla riunificazione della Germania; nel 1999 ottiene il Nobel per la Letteratura.
Pierluigi Lucadei
Recensioni – mercoledì 2 febbraio 2005, ore 22.21