“Alexander”
di Oliver Stone

Kolossal spiazzante quello di Oliver Stone sul più grande conquistatore di tutti i tempi.
La storia è nota: dall’unione di Filippo di Macedonia (Val Kilmer) con la regina Olimpia (Angelina Jolie) nasce Alessandro (Colin Farrel); il ragazzo, appena ventenne, diventa re quando il padre viene ucciso e, in pochi anni conquista il 90% del mondo allora conosciuto; la sua spedizione verso Oriente dura otto lunghi anni, nel corso dei quali sposa la principessa asiatica Roxane (Rosario Dawson) pur continuando ad amare l’amico d’infanzia Efestione (Jared Leto).
Appesantito dall’eccessiva verbosità e dall’incipit non riuscito che fa entrare nel film con qualche difficoltà, “Alexander” negli Stati Uniti è stato un flop clamoroso. In attesa dei dati sull’afflusso alle sale italiane, va, a nostro parere, rivalutato almeno per due motivi. Primo: il taglio psicanalitico che Stone dà alla pellicola, proponendoci il ritratto di un uomo che risente, specialmente nei rapporti interpersonali, dal cattivo rapporto con le figure materna e paterna, e ha forse nell’aggressività il suo punto debole; ed ancora un uomo con una visione moderna del mondo, che non distrugge nessuna delle civiltà conquistate, eppure incapace di tenere a freno quella certa componente autodistruttiva del proprio carattere. E sta qui il secondo motivo: è interessante contestualizzare “Alexander” nel personale percorso artistico di Oliver Stone, e constatare, non senza sorpresa, come anche il grande conquistatore fosse divorato dagli stessi demoni di Nixon, di Jim Morrison o dei protagonisti di “Platoon”, “Natural Born Killers” e “U-Turn”.
Una scena, visionaria e bellissima, rimane nella mente: Alessandro viene ferito in battaglia e tutte le foglie degli alberi si colorano di rosso.
Tra gli interpreti Colin Farrel offre una prova dignitosa, considerando la difficoltà del personaggio, e lo stesso fa Val Kilmer; per niente convincenti, invece, le interpretazioni di Angelina Jolie, che però è talmente bella che le si perdona tutto, e di Anthony Hopkins, il cui Tolomeo appare caricato e finto.


Filmografia di Oliver Stone:
(2004) Alexander
(2004) Looking for Fidel (Film TV)
(2003) Persona Non Grata
(2003) Comandante
(1999) Ogni maledetta domenica
(1997) U Turn - Inversione di marcia
(1995) Gli intrighi del potere
(1994) Assassini nati
(1993) Tra cielo e terra
(1991) JFK - un caso ancora aperto
(1991) The Doors
(1989) Nato il quattro luglio
(1988) Talk Radio
(1987) Wall Street
(1986) Platoon
(1986) Salvador
(1981) La mano
(1979) Mad Man of Martinique
(1974) Seizure
(1971) Last Year in Viet Nam


Pierluigi Lucadei

Recensioni – martedì 18 gennaio ’05, ore 10.23