Paolo Benvegnù
“Cerchi nell’acqua” (ep)

Etichetta: Stoutmusic/Santeria
Brani: Cerchi nell’acqua (radio edit) / Rosa lullaby / Il vento incalcolabile del sud / In a manner of speaking / Piccoli fragilissimi film
Produttori: Paolo Benvegnù e Andrea Franchi

Che altro dire del genio luminoso di Paolo Benvegnù? Che è passato più di un anno dal suo esordio solista e non siamo ancora stanchi di immergerci nei suoi ‘piccoli fragilissimi film’, di sporcarci nel suo dolore, di rinascere diversi ma stretti con forza alla nostra debolezza. E che le sue recenti apparizioni su dischi altrui (Onorato, Perturbazione) ci hanno deliziato ma non ci sono bastate affatto, perché volevamo lui in prima persona, ancora. E allora benvenga questo ep che porta il nome di uno dei brani più amati del debutto, che contiene una cover, tre inediti, foto, biografia e un video d’animazione firmato da Tommi Cerasuolo e Cinzia Di Felice, un ep di venti minuti in cui l’anima torna a torcersi, nuda e ferita perché questa è la sola via all’arte possibile quando coerenza e talento non consentono di abbandonarsi al compromesso.
Sempre canzoni ‘al limite’, con l’odore di carne bruciata, interpretate come se non se ne potesse proprio fare a meno. Fanno tremare il languore feroce di “Rosa lullaby” (“ridi baciando l’acqua che ti sfiora/perdendoti… ridi scagliandoti nel vuoto/bruciandoti”), che ha il suono di una vertigine carica di follia, e il rabbuiato viaggio de “Il vento incalcolabile del sud” (“vedo il tuo corpo precipitare piano/forse il tuo sguardo si spezza”), dall’incredulità del perdersi più assurdo fino alla fine del mondo.
E “Cerchi nell’acqua” è anche l’occasione per riascoltare la rilettura struggente di “In a manner of speaking” dei Tuxedomoon, nata dopo la collaborazione con la band in occasione di Stazioni Lunari alla Stazione Leopolda di Firenze nel 2004.
“E’ come sentire un dolcissimo precipitare”, grazie Paolo.

Leggi l’intervista a Benvegnù (luglio 2004): http://www.ilmascalzone.it/cu212.htm

Pierluigi Lucadei

Recensioni – sabato 28 maggio 2005, ore 14.00