Frankie Hi NRG MC, ventottenne di Città di Castello,
è da tempo tra i principali messaggeri dell'hip-hop italiano, un
genere che ormai è in grado di raccogliere numerosi consensi e
di scoprirsi di volta in volta fenomeno da classifica. Il primo successo
di Frankie è "Fight da Faida" ('92), inno antimafia,
accompagnato da un video colorato e divertente. L'anno seguente arriva
l'album d'esordio "Verba manent" (tra i primi dischi rap in
italiano ad ottenere un buon successo) che lascia trasparire tutto il
valore di Frankie, nei cui testi la ricerca maniacale della citazione
diventa regola e l'uso della rima solo un aiuto saltuario al suo talento
di paroliere. "Libri di sangue", "Potere alla parola"
e "Faccio la mia cosa" tra i migliori del suo long playng. Dopo
quattro anni, il servizio civile e una lunga pausa di riflessione, l'estate
scorsa esce "La morte dei miracoli", il nuovo album, che avrebbe
potuto continuare sulla serie fortunata del primo, ma che invece parte
coraggiosamente per la tangente, rivelandosi molto più intimista
e riflessivo. Frankie non manda più messaggi politici anche se
in "Accendini
" e "Giù le mani da Caino"
se la prende, rispettivamente, con la televisione e con la pena di morte,
ma trova addirittura il tempo, lui, autentico predicatore di fine millennio,
di fare autocritica, in un pezzo splendido come "Autodafè",
e di remixare una canzone di Cocciante, in "Fili". Perla assoluta
è poi "Quelli che benpensano" in cui il rapper prende
le distanze dal perbenismo e dal buonismo dilaganti, il tutto accompagnato
da un videoclip che richiama le atmosfere buie di "Taxisti di notte"
di Jim Jurmusch. Frankie Hi NRG MC si esibirà mercoledì
11 marzo al "Fuori Binario" di Porto d'Ascoli.
Pierluigi Lucadei
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