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Ancona – Regione e INAIL collaborano per la Prevenzione, Salute e Sicurezza.

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO - REGIONE E INAIL COLLABORANO PER LA PREVENZIONE
Presso la sede della Regione Marche e` stato presentato il rapporto annuale regionale INAIL 2004. Durante l'incontro, l'assessore alla sanita`, Almerino Mezzolani, ed il direttore regionale INAIL Marche, Sandro Passamonti, hanno sottoscritto una serie di accordi di collaborazione per implementare azioni a supporto della sicurezza sui luoghi di lavoro. I legami tra i due enti operanti nel campo della prevenzione degli infortuni risalgono al protocollo del 2001. La Regione Marche e l'INAIL, mediante questo protocollo di intesa, perseguono miglioramenti nelle politiche di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro. Il protocollo rappresenta un salto qualitativo nella collaborazione tra gli enti in una ambito di forte rilevanza sanitaria, sociale ed economica. L'accordo Regione INAIL prevede precise modalita` per lo scambio di informazioni tra le zone territoriali dell'ASUR e le sedi provinciali dell'INAIL, relative agli infortuni gravi o mortali e alle malattie professionali.

L'assessore alla sanita` Almerino Mezzolani ha portato i saluti della giunta regionale e del presidente Spacca. 'La mia presenza a questo importante momento di riflessione ' ha dichiarato Mezzolani ' testimonia riconoscimento ed impegno verso lo sforzo dei servizi regionali, dell'INAIL e delle parti sociali. Faticosamente stiamo risalendo statistiche che contrastano con il livello di qualita` della vita di cui godono i nostri territori. Il protocollo d'intesa con l'INAIL costituisce un passo importante verso la risalita della nostra regione verso posizioni migliori nelle classifiche nazionali sugli infortuni. Il lavoro svolto congiuntamente va verso la giusta direzione, ma dobbiamo confrontarci con il contesto difficile della globalizzazione che rischia di introdurre nuove problematiche ed ingiustizie. Tutelare la salute di chi lavora e` un obbligo, per questo dobbiamo stare attenti ai messaggi che trasmettiamo. Il condonismo che ha preso campo nel nostro Paese deve essere combattuto con il concetto di certezza della sanzione. La sanzione non rappresenta il solo mezzo d'intervento: assieme a forti azioni di prevenzione si possono ottenere pero` buoni risultati. Occorre anche un salto culturale, flessibilita` non puo` essere piu` intesa come precarieta`, inoltre la manodopera extracomunitaria va tutelata al pari di quella nazionale. Per fare prevenzione adeguata servono pero` risorse adeguate ed il governo centrale non sembra sensibile da questo punto di vista. Vi sono infatti notevoli incertezze sui rapporti finanziari tra Stato e Regioni nel settore sanitario, incertezze che rendono difficoltoso il nostro lavoro. La Regione tuttavia intende fare ogni sforzo possibile affinche` in futuro la nostra posizione nelle classifiche nazionali migliori ancora'.

All'incontro ha partecipato anche il dirigente del servizio sanita` della Regione, Giuseppe Zuccatelli. 'L'incontro di oggi ' ha dichiarato Zuccatelli - e` diventato un appuntamento annuale che si ripete sin dalla firma del protocollo del 2001. Nelle Marche l'infortunistica ha un'incidenza significativa, purtroppo ancora superiore alla media nazionale, cio` a causa delle specificita` del tessuto produttivo regionale, dove hanno forte incidenza le attivita` manifatturiere e l'edilizia. Per queste ragioni le istituzioni del settore lavorano per ridurre l'impatto economico e sociale degli infortuni sui luoghi di lavoro. La Regione in particolare ha potenziato i servizi di prevenzione e controllo, assieme ad azioni dirette a far crescere la consapevolezza che la prevenzione non e` un peso, bensi` un'opportunita`'.

Azioni di formazione e informazione, in stretta collaborazione tra amministrazione pubblica e parti sociali, sono quindi gli strumenti per consolidare una cultura della prevenzione basata sulla conoscenza di dati e programmi. Una rete sul territorio, dunque, per far diventare la prevenzione un fattore di sviluppo economico nella competizione mondiale.

Gli infortuni sul lavoro nella regione sono stati nel 2004 35.761, in calo rispetto ai 37.613 del 2003. L'industria il settore piu` colpito. In sensibile diminuzione gli infortuni mortali, passati dai 59 del 2003 ai 40 del 2004. L'incontro di oggi e` stato anche occasione per la verifica degli obiettivi conseguiti e la programmazione di nuove iniziative di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, secondo i recenti indirizzi del consiglio regionale.

In…Sicurezz@, 2005-11-11