TIRispetto:
siamo tutti sulla stessa strada

-Parte da Verona “TIRispetto”
Sei grandi camion di fronte all'Arena di Verona per inaugurare la seconda campagna per la sicurezza stradale «Siamo tutti sulla stessa strada – TIRispetto». Partirà oggi dalla città veneta il “tour” italiano per veicolare l'importantissimo messaggio del rispetto reciproco a tutti gli utenti della strada, automobilisti o trasportatori di mezzi pesanti. “Siamo tutti sulla stessa strada”, appunto. Sotto gli occhi dei 25 ministri dei Trasporti dell’Unione europea, riuniti nell’annuale Conferenza presieduta dal ministro italiano, Pietro Lunardi - e dedicata quest’anno proprio alla sicurezza stradale – verranno tenuti a battesimo i Tir “del rispetto”, le cui fiancate portano il logo e lo slogan dell'iniziativa. Contestualmente verrà organizzato un convegno sul tema «La sicurezza come sistema», con la collaborazione di tutti i partner che collaborano al progetto (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Comitato Centrale Albo Autotrasportatori, la Consulta dell’Autotrasporto, Aiscat, Anas, Iveco e DaimlerChrysler). A confronto il Ministro Lunardi, le associazioni degli autotrasportatori, la Polstrada (relatore il Dirigente della Stradale veneta, Gianni Ronca) ed il Sottosegretario alle Infrastrutture, Paolo Uggè. La campagna “TIRispetto” toccherà Bologna, Torino, Milano, Roma, Napoli, Bari e Catania. In ciascuna di queste città saranno organizzati incontri e dibattiti con tutti i soggetti localmente interessati ai temi della sicurezza stradale, con iniziative collaterali che di volta in volta verranno organizzate.
-Con un’esibizione di sei Tir davanti all’Arena di Verona e in altre zone della città veneta e un convegno con tutti i protagonisti del mondo dell’autotrasporto, è partita oggi dalla città scaligera – capoluogo ideale dell’autotrasporto italiano – la 2° Campagna per la sicurezza stradale «Siamo tutti sulla stessa strada – TIRispetto», mirata a diffondere un messaggio a tutti gli utenti della strada: la sicurezza di tutti discende dal rispetto reciproco.
I veicoli, sulle cui fiancate è riprodotto lo slogan e il logo della campagna, hanno preso il via sotto gli occhi ei 25 ministri dei Trasporti dell’Unione europea, riuniti nell’annuale Conferenza presieduta dal ministro italiano, Pietro Lunardi, e dedicata quest’anno proprio alla sicurezza stradale.
Poco distante, un convegno sul tema «La sicurezza come sistema» ha presentato tutte le numerose iniziative che caratterizzano questa campagna nonché le proposte e gli impegni di tutti i protagonisti dell’autotrasporto nazionale: dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha promosso la Campagna attraverso il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori e la Consulta dell’Autotrasporto, agli enti che vi hanno collaborato - Aiscat, Anas, Iveco e DaimlerChrysler - fino all’Istituto Cuniolo, laboratorio dell’Associazione Nazionale Sociologi (ANS) che ne ha curato la comunicazione.
Il convegno, al quale è intervenuto lo stesso ministro Lunardi, è proseguito con un dibattito tra i rappresentanti delle associazioni degli autotrasportatori, a confronto con il direttore della Polstrada del Veneto, Gianni Ronca, ed è stato concluso dal sottosegretario alle Infrastrutture, Paolo Uggè.
LA CAMPAGNA: SEI CAMION SULLE STRADE ITALIANE
Il clou della campagna è il road-show dei veicoli pesanti partito oggi, che toccherà anche Bologna, Torino, Milano, Roma, Napoli, Bari e Catania. In ciascuna di queste città saranno organizzati incontri e dibattiti con tutti i soggetti localmente interessati ai temi della sicurezza stradale.
Ma, accanto agli eventi sul territorio, ci saranno anche numerose altre iniziative:
· Un cortometraggio di 10’ sul mondo dell’autotrasporto da presentare in tutti i convegni e diffondere con un DVD.
· Uno spot grafico di 12 secondi che «anima» il logo della campagna un’automobile e un camion che procedono lunga campagna (un’automobile e un camion che procedono lungo una strada che sorride) da diffondere nelle sale cinematografiche e attraverso Internet.
· Una campagna pubblicitaria istituzionale sulla stampa di settore.
· Una campagna giornalistica con il coinvolgimento delle trasmissioni radio televisive del servizio pubblico, rivolte al settore dell’automotive.
· L’apertura di un sito web della Campagna, collegato con i siti dei promotori.
· L’impiego del logo e dello slogan da parte dei soggetti promotori nelle loro attività rivolte al pubblico (veicoli allestiti, pannelli a messaggio variabile, manifesti nelle aree di sosta autostradali).
Un’informazione costante sull’andamento della Campagna sui mezzi di comunicazione del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori (il mensile «Tir») e della Consulta dell’Autotrasporto (la newsletter «l’Agenzia della Consulta»).
GLI INCIDENTI: IN CALO SOPRATTUTTO I PESANTI
Nel corso della manifestazione di Verona sono stati presentati i risultati di uno studio di aggiornamento sugli incidenti nei quali sono coinvolti veicoli merci.
L’indagine ha mostrato che questa categoria di sinistri è scesa, tra il 2000 e il 2003, da 15.721 a 14.572, diminuendo anche in percentuale sul totale dei sinistri dal 7,4% al 6,5%. In leggero calo anche le vittime (da 447 a 444) che però sono diminuite del 6,2% se si considera un periodo più lungo: dal 1995 al 2003.
In generale, mentre i veicoli più leggeri (quelli sotto le 3,5 tonn. che sono maggiormente presenti nei centri urbani) coinvolti in incidenti sono aumentati del 27%, i veicoli merci pesanti, quelli sopra le 3,5 tonn. sono cresciuti della metà, 14%.
Nell’ambito della categoria dei mezzi più pesanti, gli autotreni ed autoarticolati - che ne rappresentano un terzo - sono diminuiti dell’11,4%.
I CONTROLLI: 13.500 VERIFICHE
Per il controllo di automezzi circolanti sulle strade nazionali, rappresentati per l’82% da veicoli nazionali e dal 18% da veicoli esteri, si sono utilizzati 10 CMR ad inizio anno 2004, incrementati a 17 a partire da aprile 2004 fino a settembre 2005. Il sistema dei controlli su strada operati con questi mezzi e pattuglie delle forze dell’ordine, ha prodotto verifiche su 13.409 veicoli - di cui il 76% nazionali e il 24 % esteri – utilizzando 1.015 pattuglie ed attivando 611 posti di controllo. Sul piano tecnico sono risultati irregolari il 45% dei veicoli, di cui ben il 60% con gravi irregolarità; mentre relativamente al controllo amministrativo sono risultati irregolari meno del 10% dei veicoli controllati, a dimostrazione di una fondamentale professionalità del settore.

Consultare il link: http://www.tirispetto.it/

In…Sicurezz@, 2005-11-05