l’ASTERIA e la Ricerca Scientifica. Monteprandone - partecipazione al Park Life di Roma.


ASTERIA valica i confini regionali e partecipa al Park Life di Roma.
LE RICERCHE SCIENTIFICHE DI ASTERIA VALICANO I CONFINI REGIONALI: ASTERIA PARTECIPA AL PARKLIFE DI ROMA.
Dopo la partecipazione al Mediterranean Seafood di Rimini, all’European Seafood di Bruxelles e alla Fiera Internazionale della Pesca di Ancona, le ricerche scientifiche di Asteria fanno tappa anche a Roma. Partirà infatti il prossimo 26 maggio la rassegna Park Life, Salone dei Parchi e del Vivere Naturale, fiera delle aree protette italiane e dell’area euromediterranea rivolta a operatori, istituzioni e amanti del vivere naturale.
L’iniziativa nasce da una stretta collaborazione che lega ormai da tempo Asteria a Legambiente Nazionale per la quale l’istituto di ricerca tecnologica applicata di Centobuchi rappresenta l’istituto di riferimento sull’intero territorio italiano nel settore agro-ittico-alimentare.
Le novità che Asteria, nell’ambito dello spazio espositivo di Legambiente, presenterà a Roma sono numerose e contribuiranno in modo rilevante a valorizzare il nostro stesso territorio e il ruolo sempre più centrale svolto dalla ricerca in tal senso.
Nello specifico saranno cinque gli studi e i progetti sui quali Asteria punterà nel corso di Park Life: gli studi per conoscere e tutelare la biodiversità del fiume Tronto, quelli per la tutela delle specie del Parco Marino del Piceno, l’analisi dei parametri di qualità e salubrità dei prodotti caseari, gli esiti delle ricerche sul chirocefalo e sulla tracciabilità genetica della triglia.
Park Life è il primo appuntamento annuale di settore organizzato da Federparchi, Legambiente, Compagnia dei Parchi e Fiera Roma, aperto al pubblico dal 26 al 29 maggio, in concomitanza con la Settimana europea dei parchi. La rassegna punta sulla grande capacità attrattiva dei parchi italiani, che divengono sempre più sistemi integrati di forte sostegno per lo sviluppo locale e la salvaguardia ambientale.
In tale contesto assumono dunque rilevante importanza i progetti di Asteria svolti nell’abito del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, come le ricerche svolte appunto per scongiurare l’estinzione del chirocephalus marchesonii, ma anche nell’abito della valorizzazione e della qualità di prodotti alimentari sia della montagna, come il formaggio, sia del mare, come la triglia.
Inoltre decisamente interessante per lo sviluppo turistico, e quindi economico, del nostro territorio è il contributo scientifico che Asteria porterà con i risultati del progetto relativo alla realizzazione del Parco Marino del Piceno, per il quale gli studi dei ricercatori di Asteria si avvalgono di ricerche subacquee programmate, coordinate e valutate con il migliore rigore scientifico al fine di ottimizzare e incrementare le potenzialità del pescato locale. Si tratta di studi basilari per concretizzare l’istituzione dello stesso Parco che rappresenta un modello per la conservazione di tutte le aree con i fondali marini bassi e sabbiosi, i cui risultati saranno estremamente rilevanti anche per lo sviluppo del turismo legato alla pesca sportiva e allo snorkeling.
Da questo punto di vista Park Life, che ha già ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, del Ministero degli Esteri, dell’UPI e dell’UNCEM, si configura dunque come un’occasione unica in ambito internazionale in cui il nostro territorio, grazie ad Asteria e Legambiente, trova la competente visibilità e il giusto prestigio per promuovere con efficacia le tante esperienze di conservazione e valorizzazione della natura, di sviluppo territoriale e turistico e di uno stile di vita mirato al benessere e alla qualità.

In…sicurezz@, 2005-05-26