il Fenomeno Infortunistico:
Focus sulle costruzioni.

( fonte INAIL, aggiornamento al : 22 novembre 2004)

La frequenza infortunistica risulta particolarmente elevata nelle regioni dell'Umbria e delle Marche con valori dell'indice nettamente superiori a quello medio nazionale sia per quanto riguarda lo specifico settore delle Costruzioni che per il complesso dell'Industria e Servizi.

Nel 2003 si sono verificati in Italia circa 105 mila infortuni nel settore delle Costruzioni e 331 casi mortali. Il dato 2003 (aggiornato al 22 novembre 2004) conferma una sostanziale stabilità rispetto agli anni precedenti, anche se proprio nel 2003 il settore ha conosciuto una grande vivacità produttiva e una forte crescita di occupati (+3,5%, fonte ISTAT - rilevazione forze di lavoro).

A livello territoriale gli infortuni si distribuiscono, naturalmente, in misura molto articolata in stretta correlazione con la dimensione e la struttura occupazionale delle varie unità geografiche. Per questi motivi il fenomeno infortunistico, come tutte le grandezze misurabili di questa natura, va opportunamente valutato non solo in valori assoluti ma anche, e soprattutto, in termini relativi.

Per una misurazione più significativa della presenza e della dimensione del fenomeno infortunistico nelle diverse aree geografiche o settoriali, l'INAIL elabora istituzionalmente gli "indici di frequenza" espressi dal rapporto fra infortuni indennizzati e numero di addetti.

Sulla base di tali indicatori risulta che il rischio infortunistico nel settore delle Costruzioni a livello nazionale (64,33 infortuni per 1.000 addetti) è notevolmente più alto di quello medio generale dell'Industria e Servizi (39,79). La frequenza infortunistica risulta particolarmente elevata nelle regioni dell'Umbria e delle Marche con valori dell'indice nettamente superiori a quello medio nazionale sia per quanto riguarda lo specifico settore delle Costruzioni che per il complesso dell'Industria e Servizi.

Agli ultimi posti di entrambe le graduatorie si collocano gli indici di frequenza relativi alla Campania e al Lazio.

Consultare gli alllegati:

QuadroNazionale1.xls

QuadroNazionale2.xls

In…Sicurezz@, 2005-03-03