Sicurezza sul Lavoro. Ancona - la Regione ha formato i primi ventuno RSPP degli enti pubblici.
Cerimonia di consegna degli attestati presso la sede istituzionale.
Sono i primi ventuno funzionari della pubblica amministrazione delle Marche
a ricevere gli attestati di abilitazione al ruolo di “Responsabile del
servizio di prevenzione e protezione”. La cerimonia di consegna dei
diplomi è avvenuta, oggi pomeriggio, presso la sede istituzionale della
Regione. Dovranno vigilare sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, a tutela
dei dipendenti pubblici dei rispettivi enti di appartenenza: Amministrazione
penitenziaria Marche; Case circondariali di Ancona, Camerino, Fermo, Ascoli
Piceno; Comunità montane di Camerino e Alta Valmarecchia; Amministrazione
provinciale di Ascoli Piceno; Comuni di Ancona, Treia, Bolognola, Pesaro;
Agenzia regionale Marche Lavoro; direzione provinciale del lavoro di Macerata;
Consorzi di bonifica del Tronto, Musone Potenza Chienti; Azienda di promozione
turistica regionale; Azienda servizi settore agroalimentare delle Marche;
Comando provinciale Vigili del Fuoco di Macerata.
I responsabili sono stati abilitati dalla Scuola di formazione del personale
regionale, con uno dei primi corsi svolti in Italia ( a Treia, dal 10 ottobre
al 16 dicembre 2004), in attuazione del decreto legislativo 195/2003 che ha
modificato sostanzialmente il più noto “626/94”. A seguito
di una sentenza della Corte di Giustizia di Lussemburgo, i responsabili del
servizio di prevenzione e protezione, e gli addetti incaricati, devono essere
in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola media
secondaria superiore e di un attestato di frequenza – con verifica dell’apprendimento
– a specifici corsi di formazione organizzati dalle Regioni, dalle Province
autonome, dalle Università, dall’Ispels (Istituto superiore per
la prevenzione e la sicurezza del lavoro, un organo tecnico scientifico del
Servizio sanitario nazionale, alla dipendenza dal Ministero della salute)
e dall’Inail.
Il corso della Regione è stato articolato in moduli formativi, per
126 ore complessive, di cui sei riservate alle prove di valutazione.
Sono tredici anni che la Scuola di formazione regionale cura la preparazione
del personale interno e, dal 2003, anche quello degli enti locali e della
pubblica amministrazione marchigiana. Attività che svolge utilizzando
i fondi europei, senza oneri a carico degli organismi interessati.
In…Sicurezz@, 2005-02-24