Eco & Equo
Ancona - buone pratiche di integrazione ambientale nelle Marche.
Alla mostra mercato “Eco & Equo”si è
svolto il convegno “Buone pratiche di integrazione ambientale nelle
Marche”.
1 MILIONE E 320 MILA EURO PER IL PROGRAMMA “AZIONI AMBIENTALI PER LO
SVILUPPO SOSTENIBILE” (A.S.SO.)
“Con Eco & Equo - ha sottolineato l’assessore Marco Amagliani
nell’aprire i lavori del convegno “Buone pratiche di integrazione
ambientale nelle Marche” – abbiamo raggiunto un grande risultato
nel vedere una folta partecipazione di studenti appartenenti alle diverse
scuole marchigiane.”
“La mostra mercato – ha aggiunto l’Assessore - è
una sorta di filiera che passa dal riconoscimento delle tematiche ambientali,
all’ecologia, al commercio equosolidale. Questo è costituito
dalla dignità dei popoli che lo utilizzano e ci riconduce al concetto
della solidarietà e della giustizia sociale. Se questa filiera si spezza
anche questi due concetti vengono meno e si riduce la possibilità reale
e concreta di ragionare in un mondo più giusto attraversato dalla pace.”
Amagliani ha ricordato i temi più rilevanti che sono nell’agenda
del governo regionale ricordando che “per quanto concerne la questione
dei rifiuti, la nostra regione nel 1996 poteva vantare un livello di raccolta
differenziata pari al 3,5% mentre nel 2004 è salita al 20%. Il dato
è il prodotto di azioni mirate nel sensibilizzare le scuole e gli Enti
locali.”
“Siamo riusciti a dimostrare scientificamente con i numeri, attraverso
il piano energetico ambientale regionale in via di approvazione entro la fine
dell’anno, che oggi non sarebbe conveniente produrre per le Marche energia
attraverso i termovalorizzatori.”
Nell’incontro sono stati illustrati programmi e progetti, attuati da
soggetti pubblici e privati, che hanno comportato un miglioramento dell’ambiente
del territorio marchigiano. Si è portato a conoscenza che buone pratiche
di integrazione ambientale sono già state realizzate o sono in corso
di realizzazione nelle attività economiche:industria, artigianato,
agricoltura, energia, urbanistica, edilizia. Il programma di “Azioni
ambientali per lo Sviluppo Sviluppo Sostenibile” (A.S.SO), proposto
dall’Autorità Ambientale Regionale persegue l’obiettivo
di attuare un sistema di sperimentazioni volto alla sensibilizzazioni di tutti
i soggetti che operano nel territorio regionale. II programma è sostenuto
da 1 milione e 320 mila euro ed è suddiviso in tre assi di intervento
e un quarto rivolto alle attività di comunicazione e supporto. Il primo
asse ha l’obiettivo di finanziare interventi diretti all’integrazione
ambientale nei settori industria, artigianato, turismo e agricoltura. Il secondo
è dedicato al finanziamento di piani locali per lo sviluppo sostenibile
in aree caratterizzate da forti criticità, congestione insediativi
e anche connessi a stati di crisi di distretti produttivi. Il terzo prevede
il finanziamento di progetti pilota aventi un carattere innovativo nel perseguimento
di uno sviluppo ambientalmente sostenibile sul territorio regionale. E’
toccato aI giornalista Mario Tozzi, autore del programma “Gaia un pianeta
che vive”, concludere i lavori del convegno.
“Tendenzialmente – ha sottolineato Tozzi – siamo tutti d’accordo
che certe cose sono migliori rispetto ad altre e che è più giusto
rivolgerci a certi tipi di commercio. Però per produrre questi buoni
precetti nella vita quotidiana è necessario abituarsi ad una cultura
del risparmio delle risorse: per esempio scegliere un elettrodomestico particolare
piuttosto che un altro perché consuma di meno e quindi che riduce l’inquinamento
oppure rinunciare all’automobile e utilizzare altri mezzi”.
Igiene, Prevenzione e Sicurezza nell’Ambiente di Vita
e di Lavoro, 2004-10-09