Eco & Equo.
Ancona - presentata la 2a edizione che si terrà dall’8 al 10 ott 2004

AMAGLIANI:UN’INIZIATIVA CHE CONIUGA L’ASPETTO ECONOMICO DELLE ATTIVITA’ SOCIALI CON LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI.

Presenta oggi la seconda edizione di “Eco & Equo” che si terrà alla fiera di Ancona dall’8 al 10 ottobre, manifestazione organizzata dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Marche, dall’Ente Regionale per le Manifestazioni Fieristiche, in collaborazione con l’Associazione Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo Solidale. Un mostra mercato dei prodotti ecocompatibili ed equosolidali, che vuole essere l’occasione di aprire un confronto pubblico con Regioni, Province e Comuni perché in tutta Italia si moltiplichino le esperienze di “altra economia” che fondano “altre città”, altri modi di intendere e vivere i rapporti economici, sociali e umani all’interno di una comunità locale. Nata nel 2003, la mostra ha come obiettivo quello di promuovere attività e prodotti con la comune caratteristica di essere sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. Non solo conservazione e tutela dell’ambiente, ma anche motore di rinnovamento dell’economia del territorio per valorizzare, nel pieno rispetto della qualità ambientale, i prodotti agricoli, artigianali, turistici e i servizi per la scuola. “Questa manifestazione – ha precisato l’assessore Marco Amagliani - per le Marche è motivo di orgoglio perché è un’iniziativa unica nel contesto nazionale e che cerca di coniugare l’aspetto economico delle attività sociali con le problematiche ambientali. Un altro elemento importante di questa iniziativa è che avrà un impatto neutro sulle emissione di anidride carbonica, vale a dire che l’emanazione di questo gas, prodotta all’interno della fiera, verrà recuperata attraverso un progetto di riforestazione nel Chiapas in Messico.
L’Assessorato all’Ambiente – ha proseguito Amagliani – ha destinato 1 milione e 300 mila euro per il processo di integrazione tra ambiente, agricoltura, industria e turismo. Tutti questi settori, nel dialogare tra loro, devono avere come minimo comune denominatore il rispetto ambientale. Per tutto un periodo, dalla rivoluzione industriale in poi, l’ambiente veniva posto come una succursale dell’economia. E’ giunto il momento di effettuare un’inversione di tendenza e affermare che l’economia si debba poggiare sulle necessità e sulle esigenze ambientali”.
Per la manifestazione hanno aderito tutte le maggiori organizzazioni italiane di commercio equo e solidale, le diverse esperienze di finanza etica, turismo responsabile, le organizzazioni non governative, la cooperazione sociale e gli enti locali con progetti di cooperazione decentrata.
All’inaugurazione interverrà il presidente della Regione Marche, Vito D’Ambrosio e durante i lavori delle tre giornate saranno presenti, tra gli altri, i giornalisti Gianni Minà, Mario Tozzi, l’ambasciatore di Cuba in Italia, Maria de los Angeles Flòrez Prida e l’ambasciatore del Burkina Faso in Italia, Mamadou Sissoko.

Igiene, Prevenzione e Sicurezza nell’Ambiente di Vita e di Lavoro, 2004-10-04