Esplode anche la Polvere:
incidenti causati durante manipolazione e stoccaggio.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO INFORTUNISTICO DERIVANTE DA ESPLOSIONI
DI
SOSTANZE IN POLVERE DURANTE LA MANIPOLAZIONE E LO STOCCAGGIO
Il problema delle esplosioni da polveri si è probabilmente
posto non appena l’uomo ha
inventato il mulino a vento per macinare il grano. Ma la comprensione della
loro vera natura è stata molto lenta. In particolare è stato
molto difficile accettare, non solo per l’opinione pubblica ma anche
per i tecnici, che un’esplosione potesse essere provocata dalla polvere
da sola e non fosse necessaria la contemporanea presenza di un gas infiammabile
per sostenere l’esplosione (CARDILLO, 1998).
Il termine “polvere” indica lo stato di suddivisione
spinta in cui si trova la sostanza solida. Si può avere esplosione
da polvere quando un solido combustibile, finemente suddiviso, viene disperso
in un’atmosfera contenente sufficiente ossigeno da sostenere la combustione
in presenza di una sorgente di accensione di sufficienteappropriata energia.
Pertanto, ogni materiale solido che può bruciare in aria, se ridotto
in polvere, può dar luogo a un’esplosione con una violenza e
con una velocità di reazione che aumentano con il grado di suddivisione
del materiale.
Se la combustione esplosiva avviene in un volume confinato (apparecchiatura,
silo, serbatoio…) si genera calore più rapidamente della sua
dissipazione; la reazione avviene in un tempo breve e tale che gli effetti
si manifestano nel raggiungonoimento di alte temperature con conseguente e
di un rapido aumento di pressione e a cui consegue la formazione di un’onda
che si propaga nell’ambiente con velocità di qualche centinaio
di m/sec. Questo fenomeno per le esplosioni da polvere richiede comunque un
certo tempo prima di svilupparsi completamente, periodo iniziale di avvio
più lungo rispetto ad altre reazioni esplosiveinoltre l’aumento
di pressione avviene essenzialmente in due fasi: nei primi istanti è
graduale per il modesto aumento di temperatura del periodo inizialedi induzione,
mentre successivamente diventa assai veloce quando tutte le particelle, per
effetto del progressivo aumento della turbolenza, diventano in gradopossono
di reagire rapidamente con il comburente.
Nel presente lavoro sono stati esaminati alcuni incidenti causati da esplosioni durante la manipolazione di sostanze in polvere o che possono generare polvere. Diverse polveri, infatti, disperdendosi in aria possono originare miscele infiammabili polveri-aria che, a seguito di un innesco, possono causare danni a persone e cose. Generalmente si pensa che le atmosfere esplosive si possano formare solo con prodotti pericolosi come, quali i combustibili o i solventi, oppure in situazioni particolari quali le miniere di carbone. Sfortunatamente anche con prodotti all’apparenza innocui, come la polvere di legno, le farine, gli zuccheri e le granaglie si possono formare atmosfere esplosive ed inaspettati eventi incidentali. Violente esplosioni avvenute nei sili granari negli ultimi 20 anni ne sono un drammatico esempio. La polvere di grano in sospensione all’interno del silo raggiunge una concentrazione tale che un apporto anche minimo d’energia, causato da una scintilla o da una superficieorgente calda, può causare un’esplosione con vittime e danni che possono estendersi per centinaia di metri.
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Esplode_anche_la_Polvere10-9-04.pdf
Igiene, Prevenzione e Sicurezza nell’Ambiente di Vita e di Lavoro, 2004-09-10