Inquinamento da Polveri Sottili. Ancona – peggiorano i dati del 1° semestre 2004.

Amagliani:” Il monitoraggio conferma la necessità di contrastare il pericoloso fenomeno”.Annunciata l’adozione di interventi specifici entro la fine dell’anno.

Inquinamento da polveri sottili: sono 3, su un totale di 17, le strutture della rete regionale di monitoraggio delle polveri sottili (PM10) che nei primi sei mesi del 2004 hanno già fatto registrare valori abbondantemente al di sopra del limite annuo stabilito dalla legge ( 55 microgrammi al metro cubo, calcolato come media giornaliera nell’arco di 12 mesi); altre 5 stazioni hanno rilevato valori molto vicini alla soglia massima. I dati sono stati resi noti in una riunione con tecnici dell’assessorato regionale all’ambiente, assessori provinciali all’ambiente e funzionari delle Province, nel corso della quale è stato fatto il punto sulle iniziative da adottare per contenere il pericoloso fenomeno.
“I risultati del monitoraggio - ha commentato Marco Amagliani, assessore regionale call’ambiente - confermano la tendenza ad un lieve peggioramento, rispetto al primo semestre del 2003; siamo ancora piuttosto lontani dal rispetto dei limiti imposti dalla normativa europea e, pertanto, occorre proseguire con tenacia nella lotta all’inquinamento da polveri sottili”. Una lotta già intrapresa nel corso dell’anno con le domeniche ecologiche, la circolazione degli autoveicoli a targhe alterne e le auto con bollino blu. Amagliani ha annunciato l’avvio, entro il prossimo mese di ottobre, di una campagna regionale di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini, che si aggiunge al blocco del traffico e all’individuazione di due domeniche ecologiche già concordati nel documento del 4 febbraio scorso sottoscritto dalle Province che avranno il compito di coordinare le iniziative nei Comuni interessati.
L’assessore regionale inviterà, inoltre, nei prossimi giorni, i Comuni interessati ad aderire al “Progetto Metano” che prevede la concessione di contributi compresi tra 1.500 e 2.500 euro per l’acquisto di veicoli a metano destinati agli operatori dei settori commercio,industria,artigianato, oltre che dei taxi. I contributi sono messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente, nell’ambito dell’accordo di programma stipulato nel 2001 con la Fiat e l’Unione Petrolifera. Per accedere ai finanziamenti, è necessario che i Comuni interessati aderiscano formalmente al “Progetto Metano”, adottando apposite delibere e senza sostenere alcun onere di spesa. Per quanto riguarda i soggetti privati, l’assessore Amagliani ha sottolineato che sono disponibili contributi ministeriali per l’acquisto delle vetture a metano, pari a 1.500 euro a vettura.

Di seguito si riportano, in maniera dettagliata, i valori, quasi tutti validati dall’Arpam, Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche, registrati nelle stazioni di monitoraggio. Le località maggiormente interessate dall’inquinamento gassoso sono tutte in provincia di Ancona: Montemarciano (zona periferica) con 86 superamenti, Ancona (via Bocconi) con 71, Senigallia( zona urbana) con 64 superamenti. Le altre città con valori prossimi a quelli consentiti dalla legge sono, nell’ordine, Pesaro ( area porto), San Benedetto del Tronto,Fano, Jesi, Pesaro (zona urbana).
Provincia di Ancona: Ancona (via Bocconi):71;Ancona (piazza Roma): 31;Ancona(Torrette):14; Falconara Marittima ( area Raffineria) : 36; Jesi (zona urbana): 49; Montemarciano (zona periferica): 86; Senigallia (zona urbana): 64.
Provincia di Pesaro: Pesaro (via Giolitti): 42; Pesaro (via Scarpellini) 28; Pesaro (porto):55 (valori non validati dall’Arpam); Fano (via Montegrappa): 51.
Provincia di Macerata: Macerata (Piazza della Vittoria): 19;Civitanova Marche ( via Cecchetti) : 21.
Provincia di Ascoli Piceno:Ascoli (via Marconi): 29; Ascoli (Campolungo): 34;Monsampolo (area suburbana nei pressi dello svincolo della superstrada): 34;San Benedetto del Tronto (Piazza Cesare Battisti): 52.

Igiene, Prevenzione e Sicurezza nell’ambiente di Vita e di Lavoro, 2004-07-22