Aree protette naturali regionali. Ancona - approvata la legge che introduce norme di salvaguardia.


APPROVATA DAL CONSIGLIO REGIONALE LA LEGGE CHE INTRODUCE NORME DI SALVAGUARDIA E MIGLIORA LA FUNZIONALITA’ DELLA GESTIONE.
Il Consiglio regionale ha approvato la legge che introduce norme di salvaguardia nelle aree protette naturali regionali (parchi e riserve) e ne migliora, con nuove modalità e procedure, il funzionamento della gestione.
L’assessore all’ambiente, Marco Amagliani, è entusiasta del voto e dell’obiettivo politico raggiunto che, in pochi mesi (la proposta della Giunta era di metà febbraio), ha permesso di disporre di una normativa che tutela con maggiori certezze le aree protette regionali.
“Ora siamo davvero sicuri che tra l’adozione del Piano del parco o della riserva e la sua definitiva approvazione il territorio non subirà trasformazioni. Gli strumenti della pianificazione saranno pertanto salvaguardati al meglio: all’atto dell’adozione del piano e delle relative varianti, infatti, scatta l’applicazione delle misure di salvaguardia connesse alle sue disposizioni. La prima occasione per attuare la normativa sarà il Parco del Conero i cui organismi stanno redigendo il piano. La legge consente, inoltre, di migliorare sensibilmente l’attività di gestione delle singole aree: al Consiglio regionale sono riservati la formulazione degli obiettivi, degli indirizzi di carattere generale, dei criteri di riparto delle risorse finanziarie a beneficio delle aree naturali protette, mentre la Giunta regionale definirà annualmente gli eventuali criteri di dettaglio e le modalità di erogazione dei contributi, ai quali dovrà attenersi il Servizio regionale nel dare attuazione al Programma. Una previsione, questa, che renderà più veloce l’attuazione delle decisioni.”
“ Va infine sottolineato - ha aggiunto Amagliani – che la legge stabilisce anche i tempi di tutte le fasi amministrative dei piani – dall’adozione fino all’approvazione – garantendo certezza, trasparenza e partecipazione.”
Igiene, Prevenzione e Sicurezza nell’Ambiente di Vita e di Lavoro, 2004-07-07