I BISONTI DELLA STRADA FRONTEGGIANO GLI INCENDI DI BOSCO. A Roccafluvione
di Ascoli Piceno, ha preso il via il primo corso di guida fuoristrada
con mezzi pesanti per operatori antincendio organizzato dalla Regione
Marche. I vertici del Servizio Protezione civile, del Corpo Nazionale
dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato, presenti all’apertura
dello stage formativo, hanno sottolineato che l’obiettivo del corso
è quello di abilitare gli addetti alla conduzione di autobotti
con quattro route motrici su zone impervie interessate dagli incendi boschivi.
“Questa iniziativa di formazione congiunta – ha precisato
il vice presidente della Giunta, Gian Mario Spacca – nasce dalla
volontà della Regione di rafforzare il sistema regionale di Protezione
civile e di consolidare la collaborazione con Vigili del Fuoco e Corpo
Forestale dello Stato, al fine di salvaguardare il nostro ricco patrimonio
ambientale. Il saper guidare autocarri e mezzi a trazione integrale nelle
emergenze, costituisce una competenza importante per il personale che
si occupa di incendi boschivi, tanto più se consideriamo che gran
parte del territorio marchigiano è montuoso”. Qualificati
istruttori con pluriennale esperienza alle spalle nel campo del fuoristrada,
protagonisti di importanti manifestazioni italiane e estere quali Defender
Cup, Camel Trophy e Parigi – Dakar, hanno iniziato subito con le
lezioni pratiche (21 ore complessive articolate in due giorni).
A bordo di sei grandi camion 4x4, in un’apposita area destinata
allo svolgimento del corso, gli equipaggi formati da 5 pompieri, 5 forestali
e 2 operatori della Regione, si sono cimentati in percorsi accidentati
in massima pendenza. Durante la guida, i trainer hanno fatto comprendere
agli allievi quali sono i limiti dei mezzi, considerando i ritrovati della
moderna tecnologia che consente prestazioni elevate e capacità
di controllo dei veicoli.
Questi bisonti della strada, potenti, agili e veloci, sono in grado di
trasportare enormi quantitativi di acqua facilitando così il lavoro
delle squadre terrestri addette allo spegnimento degli incendi di bosco
sviluppatisi in territori inaccessibili. Alle lezioni collettive per illustrare
tecniche e manovre per il superamento degli ostacoli in emergenza, sono
affiancate lezioni individuali con i singoli allievi alla guida del mezzo,
che potendo contare su ulteriori suggerimenti e trucchi da parte dell'istruttore
che li affianca, imparano ad operare nella piena efficienza e completa
sicurezza.
Nel corso della giornata, i partecipanti, oltre ad affrontare salite e
discese impegnative su terreni fangosi, hanno condiviso momenti didattici,
necessari per verificare le capacità e le potenzialità organizzative
delle diverse Istituzioni che costituiscono la Protezione civile.
Igiene, Prevenzione e Sicurezza nell’Ambiente di Vita e di Lavoro,
2004-05-12
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