Insetti molesti.
S. Benedetto T. - accordo con l’UNICAM per studiarli e combatterli.

 

Negli ultimi due anni si sono moltiplicate le proteste dei cittadini per la presenza di insetti che, spesso, sono risultati resistenti alle operazioni di disinfestazione. Evidentemente non si trattava di semplici zanzare, ma di animali insensibili ai normali prodotti. D’altronde, non è possibile usare indiscriminatamente prodotti potenzialmente dannosi per la salute pubblica.

Così l’Amministrazione ha giocato d’anticipo rispetto al tradizionale periodo di proliferazione degli insetti e questa mattina, su proposta dell’assessore all’ambiente Ruggero Latini, la Giunta comunale ha dato il via libera ad un protocollo d’intesa con l’Università di Camerino “finalizzato – si legge nell’atto - al monitoraggio degli insetti ematofagi, nocivi e molesti presenti sul territorio comunale durante la stagione estiva, per l’individuazione di forme di lotta eco-compatibile a tutela della salute del cittadino”.

In altre parole, i tecnici dell’università camerte (responsabili tecnico-scientifici dell’attività saranno il prof. Fulvio Esposito ed il dott. Guido Favia) individueranno esattamente quali tipi di insetti infestano la nostra città e suggeriranno interventi che siano, allo stesso tempo, efficaci e rispettosi dell’ambiente e della salute pubblica.

“Si tratta di un ulteriore intervento – spiega l’assessore Latini – della strategia che stiamo mettendo in atto per ridurre al minimo i problemi per la città in vista dell’estate. Le altre misure di questa strategia sono la pulizia programmata dei tombini e dei collettori affluenti, la pulizia degli alvei dei torrenti, lo sfalcio delle erbe infestanti, la sostituzione progressiva di tutti i cassonetti per i rifiuti con nuovi contenitori igienicamente più idonei (tutte attività svolte con la collaborazione di Picenambiente), un intervento antilarvale e di derattizzazione su tutto il territorio svoltosi nei giorni 26/27 e 28 aprile, le disposizioni molto rigorose emanate con la recente ordinanza sulla manutenzione delle aree private. A tale proposito- conclude Latini - nei prossimi giorni invieremo una lettera ad ogni proprietario di spazi privati per ricordare loro gli obblighi che hanno nei confronti della collettività”.

Igiene, Prevenzione e Sicurezza nell’Ambiente di vita e di Lavoro, 2004-05-07