Biodiesel. Marco Amagliani: opportunità per sviluppare fonti di energia alternativa e pulita
Al convegno di Ascoli l’assessore all’ambiente conferma l’impegno della Giunta per sostenere il progetto sperimentale


“Un’opportunità interessante per sviluppare una fonte di energia alternativa e rispettosa dell’ambiente”. Al convegno di Ascoli sul biodiesel, carburante di origine vegetale derivante dalla trasformazione dell’olio vegetale esausto, l’assessore regionale all’ambiente, Marco Amagliani, ribadisce l’impegno della Giunta per incrementare l’utilizzo di questo tipo di combustibile. “La Regione Marche, e in particolare l’Autorità Ambientale Regionale, hanno finanziato il progetto della Provincia di Ascoli finalizzato allo sviluppo del biocarburante, con un contributo di 80 mila euro, nella consapevolezza - spiega - che la produzione di olio combustibile ‘pulito’ consenta di ridurre le emissioni inquinanti nell’aria e l’impatto sull’acqua, dove gli oli sono abitualmente versati attraverso gli scarichi domestici”.
“Ogni anno – informa Amagliani – vengono disperse nell’ambiente circa 70 mila tonnellate di oli vegetali esausti derivanti da usi domestici: se a questo dato si aggiungono le tonnellate di oli che delle lavorazioni industriali e delle attività di ristorazione, è facile arrivare alla conclusione che la gestione di questo tipo di rifiuti rappresenti una vera e propria emergenza ambientale”. Per questo la Regione concorre finanziariamente alla realizzazione di progetti di sperimentazione, rigenerazione e riutilizzo degli oli vegetali esausti. “L’obiettivo – spiega - è creare un sistema a rete che veda non solo la partecipazione degli attori istituzionali, necessariamente attenti a tale argomento, ma anche il coinvolgimento diretto dei cittadini attraverso attività di sensibilizzazione volte a potenziare il sistema di raccolta di questa materia di scarto e la sua riconversione in prodotto rispettoso dell’ecosistema”.
Secondo Amagliani, anche nella nostra regione si stanno diffondendo sempre di più esempi dei sperimentazione avanzata del biodiesel: “Un combustibile - rileva - che presenta un grado elevato di biodegradabilità, non produce biossido di zolfo e riduce del 50 per cento i componenti incombusti, tra cui le polveri sottili ( PM 10) particolarmente dannose per la salute”. In base ai dati forniti al convegno, solo nella provincia di Ascoli si producono annualmente 2 milioni e 457 mila litri di olio vegetale esausto, pari a 6,82 litri per abitante. I risultati dell’indagine condotta dalla società Asteria hanno evidenziano i vantaggi sul piano ambientale e su quello economico del progetto di recupero, per la cui realizzazione gli enti interessati hanno sottoscritto un apposito accordo di programma.

Igiene, Prevenzione e Sicurezza nell’Ambiente di Vita e di Lavoro, 2004-04-15