I processi di produzione industriale, ancora oggi, provocano una parte
considerevole dell'inquinamento generale in Europa ed è causato
da impianti produttivi, che rilasciano sostanze inquinanti nell’aria,
nell’acqua e nel terreno.
“Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”
è il titolo del workshop nazionale, organizzato dall’Assessorato
all’Ambiente della Regione Marche e dall’Agenzia Regionale
per la Protezione Ambientale delle Marche, che si terrà nei giorni
26 e 27 febbraio all’Auditorium Fiera di Ancona.
Un appuntamento di rilievo per affrontare, all’interno delle sessioni
di lavoro del convegno, temi riguardanti la direttiva 96/61/CE, che
definisce alcuni obblighi fondamentali che qualsiasi impianto industriale
interessato è tenuto ad osservare, al fine di limitare e controllare
i rifiuti e scarichi industriali. Detti obblighi sono parametri di base,
per la fissazione delle autorizzazioni d'esercizio degli impianti industriali
e consistono nel far prendere, alle industrie, tutte le opportune misure
di prevenzione dell'inquinamento, applicando le migliori tecniche disponibili
per evitare la produzione di rifiuti, oppure in caso contrario, provvedere
affinché siano recuperati o eliminati e conseguire così
un elevato livello di protezione ambientale.
Attualmente, ogni impianto industriale, deve essere in possesso dell’autorizzazione
integrata ambientale (AIA), un documento che sostituisce tutte le precedenti
autorizzazioni rilasciate alle Aziende, che prevede misure volte ad
evitare fenomeni significativi di inquinamento dell’attività
produttiva, e rende nota l’energia utilizzata o prodotta dall’impianto.
La Regione Marche è stata la prima regione italiana ad aver rilasciato
l’AIA a tutte le nuove installazioni che ne hanno fatto richiesta
e a quelle già esistenti che intendono effettuare i cambiamenti,
purché non provochino effetti negativi e significativi sugli
esseri umani o sull'ambiente.
Al convegno, prenderanno parte autorità e rappresentanti della
Regione, Province, Comuni e Aziende e la discussione sarà di
stimolo per aumentare i livelli della prevenzione, legati alla riduzione
integrata dell'inquinamento provocato dalle attività industriali,
in particolare, quelle ad alto potenziale inquinante, come le energetiche,
della produzione e trasformazione dei metalli, dei prodotti minerali
e della chimica.
Igiene, Prevenzione e Sicurezza nell’Ambiente di Vita e di Lavoro,
2004-02-20