Sicurezza sulle piste da sci
è urgente una legge di regolamentazione

Le piste sono sempre più affollate, un affollamento favorito dall'aumento dei praticanti e dall'incrementata capacità di trasporto degli impianti di risalita, mentre le piste sono rimaste quasi sempre le stesse e, specialmente nei fine settimana, il traffico è paragonabile a quello stradale nelle ore di punta. E, se il confronto regge, occorrono anche per le piste codici comportamentali, segnaletica adeguata e misure di sicurezza per evitare gli infortuni che sono molti e troppo gravi. Gli incidenti mortali, riferiti alla attuale stagione invernale, sono saliti a undici casi e tra questi cinque giovanissimi, l'ultimo dei quali è deceduto durante una gara studentesca dei giochi della gioventù, schiantandosi, senza casco, contro un albero. Questo fatto dei giovani atleti che muoiono è veramente grave perché per loro, non solo non sono applicate le stesse misure di sicurezza della coppa del mondo ma, si sorvola anche sull'uso del casco. Correre ai ripari al più presto dunque, è quello che si chiede alla FISI, alle regioni e al governo per varare le leggi adatte alla sicurezza in pista e far sì che il personale di sorveglianza, oltre a soccorrere gli infortunati, possa anche sanzionare chi non rispetta le regole e ritirare lo ski pass, se necessario. Molti dicono che è compito dei gestori degli impianti garantire anche la sicurezza sulle piste, in base alla 626/94, e sarà proprio seguendo questa legge che il magistrato Guariniello indagherà per omicidio colposo sugli incidenti accaduti in Piemonte dopo gli esposti dei genitori che vogliono sapere perché sono morti i loro ragazzi. Non bisogna dimenticare poi le responsabilità dello sciatore e basterebbero poche e semplici regole per evitare guai:
- non presentarsi sulle piste impreparati perché i muscoli non allenati reagiscono con lentezza esponendo al rischio di perdere il controllo dei movimenti;
- per gli stessi motivi evitare di sciare quando si è stanchi, dopo pasti sostanziosi o dopo aver assunto alcolici.
Con questo comportamento e con le opportune misure di prevenzione e sicurezza eviteremo danni a noi stessi e agli altri e una vacanza sulla neve non rischierà di trasformarsi in tragedia.


Pietro Lucadei

S. Benedetto T., 2000-02-07