Gli infortuni sul lavoro sono in costante aumento con gli
incidenti mortali del primo semestre 2000 a più 6% rispetto allo
stesso periodo del 1999. La situazione infortunistica e delle malattie
professionali resta grave anche in questo inizio del secondo semestre.
Per questi motivi il governo varerà nei prossimi giorni una campagna
per la sicurezza sul lavoro basata principalmente su:
1- informazione preventiva a mezzo stampa e televisione;
2- decalogo dei diritti dei lavoratori;
3- 600 mld di lire a favore delle piccole e medie imprese agricole ed
artigiane per finanziare i progetti di formazione e informazione (150
mld) e i piani di ristrutturazione finalizzati alla eliminazione o riduzione
al minimo dei rischi (450 mld);
4- coinvolgimento delle parti sociali;
5- aumento del personale ispettivo.
Per gli incentivi l'INAIL ha predisposto un regolamento per l'attuazione
del D.L.vo 38/2000 e sono tre i tipi di finanziamento:
6- in conto capitale (100 mld) con erogazione del 30% dell'importo dei
piani di ristrutturazione ai fini della sicurezza;
7- in conto interesse (350 mld) con un minimo di 20 e un massimo di 300
milioni per la copertura di interessi ed oneri (possono accedere ai finanziamenti
le piccole e medie imprese agricole ed artigiane: ricordiamo che sono
considerate pmi le aziende con meno di 250 dipendenti);
8- la formazione e l'informazione sono finanziate con contributi a fondo
perduto pari al 75% dell'importo dei progetti e nel limite massimo di
100 milioni (possono accedere ai finanziamenti tutte le imprese, le associazioni
e le pubbliche amministrazioni che operano nel campo della prevenzione
e della sicurezza).
Le domande vanno presentate entro i 30 giorni successivi alla scadenza
del 45à giorno dalla data di pubblicazione del bando predisposto
dall'INAIL.
Il decalogo per i diritti dei lavoratori a tutela della sicurezza sul
lavoro è il seguente:
1- individuazione, eliminazione o riduzione al minimo dei rischi alla
fonte con sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò
che non lo è;
2- riduzione al minimo dei lavoratori esposti ai rischi specifici e riduzione
al minimo del tempo di esposizione;
3- diritto dei lavoratori e dei loro rappresentanti per la sicurezza (RLS)
ad avere adeguata formazione ed informazione sui rischi con ampia consultazione
e partecipazione;
4- istruzioni adeguate ai lavoratori par l'uso di macchine e dispositivi
di protezione individuali (DPI);
5- fornitura di idonei DPI necessari ai lavoratori in base all'entità
dei rischi specifici;
6- regolare manutenzione e controllo per le attrezzature di lavoro con
particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza;
7- i lavoratori esposti a rischio o pericolo grave hanno diritto alle
informazioni in merito;
8- in caso di pericolo grave ed immediato i lavoratori non possono essere
obbligati all'attività lavorativa;
9- il datore di lavoro adotta misure tecniche, organizzative e procedurali
per evitare la movimentazione manuale dei carichi;
10- diritto dei lavoratori a consultare, mediante i RLS, il documento
della valutazione dei rischi e a verificare l'applicazione delle misure
per gli adempimenti previsti a tutela della sicurezza e salute sul lavoro;
Pietro Lucadei
prevenzione e sicurezza sul lavoro - S. Benedetto T., 2000-09-11
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