IN…SICUREZZA NELLE SCUOLE
1500 mld per formazione e sicurezza negli istituti scolastici

Il numero degli incidenti in forte crescita fra le mura scolastiche ha preoccupato non poco il ministero della pubblica istruzione che ha per questo stanziato 1500 mld per migliorare la sicurezza negli istituti scolastici. Gli oltre diecimila infortuni ogni anno ha convinto gli addetti a procedere con interventi sulle strutture degli edifici e sulle attrezzature scolastiche, ma, principalmente sulla informazione e formazione di alunni e docenti per promuovere quella "cultura della sicurezza" che è alla base della prevenzione. Già nel 1996 il legislatore aveva stabilito norme precise per la sicurezza degli edifici scolastici con la legge 23/96 che però è stata prorogata fino al 2004. Questo slittamento comunque non libera i responsabili degli istituti dagli obblighi della valutazione dei rischi prevista dalla 626/94 e dai relativi adempimenti per eliminare o ridurre al minimo le probabilità di accadimento degli infortuni. L'ulteriore tempo concesso deve servire solo per adempiere a quanto stabilito, in seguito alla valutazione dei rischi, dai piani annuali di esecuzione cominciando, naturalmente, dagli interventi più urgenti. L'importanza della formazione era stata ampiamente trattata nella circolare ministeriale 119/99 in base alla quale saranno effettuati corsi di formazione indirizzati, oltre che ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, a tutti i docenti che dovranno poi trasmettere le conoscenze agli alunni. In questo modo i futuri lavoratori saranno pronti ad organizzare il lavoro e a lavorare con quella "cultura della sicurezza" che, come si diceva, è alla base per ridurre l'incidenza degli infortuni.


Pietro Lucadei


- S. Benedetto T., 2000-09-28